Un hobby come un altro
| buttato dentro il 22 Agosto 2007 | alle ore 20:08 | da Alessandro Mano | nelle categorie demenza giovanile, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio chinotto, partito | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |Stamattina non sapevo cosa fare, il classico momento di sconforto che hanno le persone impegnate quando restano con le mani in mano. Niente circoli da fondare, nessuna apparizione tv, nessun giornale da fondare, nessuna apparizione tv, nessuna azienda da fondare, ancora nessuna apparizione tv… Allora ho deciso di andare da un notaio e registrare un nuovo nome e un nuovo logo di un partito unico. Un partito unico qualsiasi: se è unico, è unico. Il notaio ha ringraziato per la parcella e non mi ha chiesto nulla, nonostante io abbia capito che fosse un po’ perplesso. Non mi hanno chiesto nulla nemmeno i tre o quattro cronisti che ho incontrato per strada tornando a casa: mi aspettavo mi chiedessero chi mi mandava, perché quell’idea così innovativa, perché tanto impegno per il futuro del Paese. Arrivato a casa, scopro che la vecchietta del quarto piano aveva registrato lo stesso nome di partito unico già qualche giorno prima di me: ho sempre sospettato mi origliasse per le scale, vedrò di farla espellere dal partito unico appena potrò.
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