Bisogni primari
| buttato dentro il 23 Ottobre 2009 | alle ore 20:23 | da Alessandro Mano | nelle categorie politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio antonio di pietro, casapound, dario franceschini, ignazio marino, massimo d'alema, paola binetti, pierluigi bersani | se hai qualcosa da dire leggi i 3 commenti e aggiungine un altro » |Dopodomani sapremo finalmente chi rovinerà ancora un po’ la sinistra italiana. Se sarà D’Alema, Franceschini o Marino. Ops… Bersani, Franceschini o Marino. Perdonatemi, non sono abituato a fingere.
Comunque, mi è balenata l’idea di andare a votare. Dando al seggio 500 lire e spacciandole per i famosi 2 euro.
Se non si accorgono della burla, sulla scheda scrivo “Binetti iscriviti a Casapound“.
Se si accorgono dello sgarro, “Giustizialisti! E poi dicevate tanto di Di Pietro“…
Noi la Binetti non la vogliamo comunque.
Se la può prendere Casini!
Arrrrrghhhh… ho copiato io il tuo tema WP o l’hai fatto tu? Era da un po’ che ti seguivo principalmente dal Feed Reader…
Ma parlando di cose serie… chapeau per la ‘pungenteria’ :)
Questa farsa delle primarie per giustificare l’appellativo “democratico” (io avrei usato “scombinato” o “insensato” ma tant’è) secondo me è una gran perdita di tempo… sappiamo benissimo chi diventerà il leader… il burattinaio che muove i fili che, nonostante le apparenze, gravita tanto a destra quanto a sinistra senza battere ciglio ha oramai una forza troppo grande… o meglio, una forzettina che, però, basta a sconfiggere senza fatica il gruppetto degli avversari.
Il bipolarismo, non mi smetterò mai di ripeterlo, è un esperimento fallito in Italia e porta più mali che beni. Accorpare gente con idee diametralmente opposte come capita sempre nel PD (Binetti docet… se fossi un elettore del PD sarei incazzato come una iena) è una sacrosanta merdata… E’ un’accozzaglia di persone e affini che non c’entra nulla l’uno con l’altro.
E a proposito di Casa Pound… mi sa che se la tireranno non poco per aver sollevato la problematica del Politecnico a Verrès per primi… cosa più che prevedibile visto la politica di distruzione sommaria dell’istruzione italiana da parte del ministro all’istruzione… che sarebbe ora definire ministro della distruzione dell’istruzione (sono un paroliere eccezionale stamattina… Mogol, mangiati il fegato! ;) ). Vedremo come si muoveranno le istituzioni locali per evitare la somma figuraccia…
Basta…
torno a lavorare sennò qui non si produce e non si mangia…
CheerZ
-JeKo-
Mi ero accorto del tuo template, e volevo fartelo notare. Poi però, siccome non mi piace molto e vorrei cambiarlo, non ho detto nulla