So long, UK
| buttato dentro il 1 Febbraio 2020 | alle ore 11:51 | da Alessandro Mano | nelle categorie politica | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |Questo video è allo stesso tempo malinconico ed estremamente satirico, in tutto
Questo video è allo stesso tempo malinconico ed estremamente satirico, in tutto
La tensione tra Iran e Stati Uniti si vedeva già tutta negli incontri tra il dottor Nowzaradan e i suoi pazienti
Tra appena nove ore ci saranno le macchine volanti e il teletrasporto.
Circola nel web da qualche settimana una mappa estrapolata da «Tanti auguri», successo immortale di Raffaella Carrà che sancisce che è bello far l’amore soltanto da Trieste in giù. Sottintende, Raffaellona, che da Trieste in su insomma, non è mica la stessa cosa. Forse l’ardore non è lo stesso, la passione scema, i nordici sono freddi e poco prestanti. Sottintende tante cose, bisognerebbe intervistare lei e i suoi autori.
Ecco, nel piccolo del provincialismo nostrano, in Valle d’Aosta è serpeggiato un filo di terrore: la Raffa’s Line, una nuova Maginot da non oltrepassare, ci taglia fuori. Continua…
Ieri sera un ragazzo tra i 25 e i 30 mi avvicina: «Tu fai il giornalista».
Dubito l’abbia capito dal mio abbigliamento di gran classe, o dallo sguardo costantemente curioso, anche perché il Borsalino nero con la scritta PRESS l’avevo dimenticato a casa. Più probabile mi aveva già visto da qualche parte.
«Eh beh, sì».
«Bel lavoro, guadagni un sacco di soldi». Continua…
Poste Italiane dice oggi che nel 2018, in 9 mesi, ha consegnato oltre 262 mila pacchi in Valle d’Aosta. Gli abitanti sono 126 mila, vuol dire che sono poco più di due pacchi a residente.
Compresi i neonati e i bambini. Compresi gli anziani che manco sanno accendere un computer. Compresi i nullatenenti che non si possono sognare di comprare sta roba manco al negozio della Caritas. Compresi i residenti che in realtà vivono o lavorano altrove e di certo non si fanno spedire roba qui. Se togliamo queste categorie, arriviamo pure a tre, forse quattro pacchi in media.
E mancano ancora le feste di fine anno. Continua…
Alessandro Pellizza da Villeneuve
“Il quarto potere”
Luce su sensore fotografico
2018, collezione privata
Abbiamo aspettato anni, subendo soprusi e ingiustizie.
Non contenti, voialtri tutti ci prendevate in giro: «Siete diversi, non siete adeguati, dovrete presto adattarvi alle nostre tradizioni mettendo da parte le vostre».
E noi no, non ci siamo mai piegati. Abbiamo superato avversità, difficoltà, imprevisti. Ci siamo uniti tra noi, come una vera comunità coesa e compatta, nonostante le tante diversità. Ci siamo ingegnati in soluzioni tampone nei momenti più duri. Ci siamo allontanati da tutti in cerca di un posto migliore.
Oggi, finalmente, è il giorno della nostra rivincita: abbiamo Wind, trovate lungo!
#VodafoneDown
«Andiamo a sbranarci un dolcino» sbraitava all’improvviso, come un pazzo, Enrico Martinet, il noto Vate del giornalismo valdostano, nel silenzio di in un lungo pomeriggio invernale in redazione.
Così scendevamo, entravamo in questo posto rimasto fermo agli Anni 60, prendevamo uno chantilly a testa. Martinet ranzava via la panna con un cucchiaino e poi se lo sbafava come un bambino.
Come due bambini, in realtà. E tornavamo a scrivere felici.
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