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buttato dentro il 15 Maggio 2007 |
alle ore 20:53 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie milano, sport |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio dirt, eroina, fascismo, immigrati, milano, mountain bike, nissan, piazza duca d'aosta, qashqai urban challenge, stazione centrale, ubriaco |
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La meneghinissima Milano, e in particolare la centralissima piazza Duca d’Aosta, di fronte alla fascistissima stazione Centrale, ha ospitato nel caldissimo week end scorso il Qashqai urban challenge. Soddisfatti a metà gli organizzatori, per il pubblico che si aspettava più numeroso. Alle prove del giovedì, a cui ho assistito per intero, non un applauso. Un paio di ubriachi e di eroinomani barcollanti e spaesati si lamentavano dell’improvvisa e rumorosa installazione, gli immigrati africani, maghrebini, orientali e slavi erano a centinaia come sempre, ma invece di starsene sparsi nei dintorni si erano concentrati, piuttosto straniti, contro le transenne a guardare i giovani rider che saltavano da una gobba all’altra. Il giorno successivo, il pubblico era aumentato, ma lo zoccolo duro era sempre formato dagli abitanti della piazza, che al nuovo Suv Nissan nipponico erano assolutamente indifferenti.
Bello spettacolo, ma la partecipazione sarebbe stata maggiore in una location diversa, o in una cittadina meno frettolosa…
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buttato dentro il 12 Aprile 2007 |
alle ore 22:02 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie milano, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio cinesi, corriere della sera, ghisa, guerriglia, la repubblica, legalita, ling xiu, milano, razzismo |
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Guerriglia urbana a Milano tra la comunità cinese di via Paolo Sarpi e la municipale. Accuse da una parte di razzismo, dall’altra di lassismo e illegalità. La cosa che mi ha sconcertato di più, sapendo che l’accusa che viene rivolta più spesso dai milanesi ai cinesi è di non sapere l’italiano e di rapportarsi soltanto con i connazionali, è ciò che ha scritto il redattore del Corriere nel suo pezzo on-line: “La donna multata, portata via dai ghisa, insieme alla bambina che era con lei nell’automobile, è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, posta in stato di fermo e rilasciata dopo alcune ore“.
I ghisa??? E questi giornalisti che non sanno nemmeno l’italiano e che vogliono rapportarsi soltanto con i propri concittadini?
Dalla Repubblica apprendiamo invece che i cinesi lamentano l’oppressione della municipale: “Tutti i giorni mi fanno una multa” ha dichiarato Ling Xiu, una commerciante della zona, cercando di spiegare le ragioni della protesta”. Bisognerebbe spiegare che forse se fanno una multa un motivo c’è…
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buttato dentro il 14 Marzo 2007 |
alle ore 19:46 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, giornalismo, milano |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio regione, stampa |
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Non fare di ogni articolo uno spot per la nostra Regione…
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buttato dentro il 7 Marzo 2007 |
alle ore 20:07 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie milano, sport |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio calcio, celtics glasgow, duomo, fast food, feltrinelli, milano, scozia |
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Il ragazzo è evidentemente ubriaco. È la festa, la voglia di fare amicizia, di fare quella caciara che solo una trasferta importante della tua squadra di calcio del cuore permette di fare. Piazza Duomo è invasa, il coro è assordante, entra nei negozi, nel tempio cattolico meneghino, in metropolitana nonostante lo sferragliare delle carrozze. Due polli giganti dalle movenze umane sponsorizzano un fast food, il cesso della Feltrinelli ha una coda infinita di sciarpe colorate e bandiere verdi e bianche. Ci si muove con circospezione, ma il clima è veramente coinvolgente e non c’è da temere, nonostante i cori, le urla, l’evidente ebbrezza di molti, troppi.
Solo la cultura italiana, rappresentata da una libreria italiana, fa da ostacolo alla folla scozzese in gonnella verde e bianca. Giù al piano -1, in mezzo ai volumi e ai dischi (che in Gran Bretagna notoriamente sono più economici), c’è un’oasi di italiani silenziosi. Il rumore entra anche qui sotto. Giro per gli scaffali in cerca di un libro, che puntualmente non trovo perché esaurito, mi dilungo per “assorbire cultura per contatto”, cosa che non credo assolutamente. E infatti poco dopo sono di nuovo fuori. Ha smesso di piovere, ma il frastuono britannico è più forte di prima.
Scendo le scale, davanti a me un cieco con il suo bastone bianco, ma senza occhiali scuri. La carrozza si ferma, la porta davanti a noi è fuori servizio. Il signore tasta con il suo aiuto bianco il lato chiuso.
Certezza di essere in Italia.
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buttato dentro il 21 Febbraio 2007 |
alle ore 19:45 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie milano, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio governo, polizia postale, romano prodi |
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La giornata inizia con una telefonata della Polizia. Continua poi con un piccione che ti ha fatto i bisogni sul sellino della bici. Culmina con la consegna di un foglio in bianco. Prosegue con un amico che mi scrive perché gli ho tirato troppo le orecchie… Il tutto mentre pensi ad un’amica che è al funerale di suo fratello quarantenne.
Poi, come se non bastasse, cade il Governo.
Basta, me ne vado a letto senza cena…
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buttato dentro il 21 Febbraio 2007 |
alle ore 13:01 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie love, milano |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio milano, moda, trasporto pubblico |
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Milano è piena di belle ragazze. E sui mezzi pubblici non ci sono solo più immigrati, vecchietti e ragazzotti…
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buttato dentro il 19 Gennaio 2007 |
alle ore 13:54 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, demenza giovanile, milano, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio censura, coldplay, commenti anonimi, francesco delucia, grande fratello, miss italia, patty e selma, valle d'aosta |
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La Protezione Civile comunica che, dopo le ripetute esondazioni dei giorni scorsi, il livello di catarro del fiume Alessandro è tornato al di sotto della soglia critica.
Nel frattempo, è successo che:
a) Questo signore qui È venuto a cena a casa nostra e mi ha ricordato episodi della mia vita che avevo completamente rimosso (tra le altre, Patty e Selma e «Ma a te piacccciono i Coldplay?»).
b) Un commentatore anonimo sta infestando l’equilibrio precario di questo blog con dei simpatici commenti che mi sono trovato a censurare. Mi faccio schifo da solo…
c) Un valdostano non è entrato nella casa del Grande Fratello, per somma gioia di tutti. Da queste parti, riconosciamo per strada ancora la vincitrice di Miss Valle d’Aosta 1858, figurarsi che sarebbe diventato una stars del calibro di un Grandefratellino…
d) Fa sempre più caldo, e tutti ne parlano. Forse, per la prima volta, non soltanto perché non hanno nient’altro da dire
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buttato dentro il 11 Dicembre 2006 |
alle ore 15:35 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, economia, milano, turismo |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alto adige, engadina, estate, francia, grigioni, inuit, inverno, italia, marketing, metropolitana, neve, oberland bernese, olimpiadi, pubblicita, ricordo, station domination, svizzera, torino, trentino, turismo, valle d'aosta, vallese, via lattea |
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Si avvicina a grandi passi la stagione turistica invernale 2006-2007, che ha visto un prologo parzialmente monco in questo fine settimana lungo privo di neve fino all’ultimo. Le tendenze sono più che mai rispettate: poca neve, molti cannoni, vacanze incerte sino all’ultimo e concorrenza spietata sul fronte dell’offerta.
Le grandi mete classiche per i turisti del nord Italia si danno battaglia su più fronti. Quello degli spazi pubblicitari nelle grandi città è particolarmente significativo, principalmente per due motivi: al contrario delle campagne stampa e televisive, la cartellonistica ha un costo risibile rispetto a tv e quotidiani; secondariamente, ma questo dipende dalla bravura degli “advertiser”, una campagna stradale o sui mezzi pubblici salta all’occhio maggiormente e rimane impressa più a lungo di un veloce spot tv o di una pagina di un quotidiano vista di sfuggita. Occorrono ore di spot ripetuti o paginoni ripetuti per giorni per entrare nella testa del consumatore.
Andiamo con ordine. Continua…
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buttato dentro il 11 Ottobre 2006 |
alle ore 22:03 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie milano, storie di vita vissuta |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio milano, parcheggio |
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Milano non è una città, è un parcheggio. E perdipiù è completo.
(Michele)
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