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buttato dentro il 17 Febbraio 2007 |
alle ore 10:09 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie musica, storie di vita vissuta, stra-cult, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio festival di sanremo, giuria, ipsos, pippo baudo, stampa |
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Stamattina, ore 9:50. Sono abbastanza rincoglionito. Squilla il telefono. È una ragazza dell’Ipsos che vuole farmi alcune domande sul Festival di Sanremo in quando consumatore.
Bene, non ne sono entusiasta, ma accetto. Dopo una sfilza di domande, tre minuti al telefono, mi chiede se «qualcuno nella sua famiglia lavora nel settore delle ricerche di mercato, della carta stampata, delle emittenti tv». Beh, sì, insomma… Io in qualche modo collaboro con una agenzia stampa… Molto saltuariamente e quasi solo per la gloria, ma non posso negarlo.
«La nostra intervista finisce qui!».
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buttato dentro il 6 Gennaio 2007 |
alle ore 13:52 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, sport, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio adidas, aosta, befana, gas, londra, occidente, palaindoor, perrier, salto con l'asta, vitaly petrov, yelena isinbayeva |
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Ad Aosta è arrivata la befana. E che befana!!!
Yelena Isinbayeva sorride. «Posso farti una foto» e sfodera il suo sorriso a 32 denti. Si sistema i capelli.
«Magari una con Vitaly» e sfodera il suo sorriso a 32 denti. Sa di essere bella.
«Ancora una da sola»… È definitivamente bella.
Poco prima, Yelena aveva terminato di zampettare in giro per il “palaindoor” di Aosta, le ghette rosa a fasciare le caviglie, unico capo “non Adidas” su un completo tecnico firmato dallo sponsor per cui ha appena girato un nuovo spot. Il suo sogno è recitare, a fine carriera, dopo Londra 2012.
Vitaly Petrov, il Vitaly di qualche riga sopra, suo allenatore da due anni e preparatore dei migliori astisti mondiali, le sta facendo eseguire, in questo primo giorno di ritiro italiano, una serie di esercizi specifici per la forza, la coordinazione e l’agilità. L’obiettivo è quello di portare la rincorsa, fase cruciale al pari del valicamento dell’asticella, da quattordici a sedici passi, perché le lunghe leve di Yelena le permettano di arrivare a quei 5 metri e 20 che secondo Petrov può raggiungere perché «ha nelle gambe». Continua…
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buttato dentro il 23 Novembre 2006 |
alle ore 21:16 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, stra-cult, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alessandra mastronardi, alfonso signorini, anna safroncik, brando giorgi, centovetrine, chi, ciclismo, claudio bonivento, dalila ansalone, davide mengacci, doping, dr house, eleonora di miele, flavio insinna, francesca rettondini, geppi cucciari, gossip, grand hotel billia, gucci, i cesaroni, leo ortolani, marco pantani, max mara, mimmo chianese, natasha stefanenko, neri marcore, rat-man, ricky paull goldin, roberto cavalli, saint-vincent, sarah maestri, sentieri, serena bonanno, stefano mantova, telegrolle, tette, tv sorrisi e canzoni, umberto brindani, un posto al sole, virna lisi, vittoria puccini, vivere |
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Passata la sbornia delle Telegrolle, raccolgo qui un po’ di pensieri per non dimenticare le tante sensazioni di questi giorni di follia, corse, abbuffate, ritardi, sgobbate e divertimenti. Come sempre specifico che il mio scritto è pubblico, ma il tutto è strettamente rivolto a me, e non ai lettori…
1) L’ufficietto rotondo e tranquillo: il segreto del successo della “redazione mobile” di 12VdA è forse questo? Credo di no, ma attorno ad un tavolo rotondo si lavora bene, in modo tranquillo e veloce per praticità e “simpatia” reciproca. Un bell’ambiente.
2) La “cartella stampa”: sin dal primo giorno, l’accoglienza di TV Sorrisi e Canzoni è stata perfetta. Cartella stampa con l’intera prima stagione del mio mito Dr. House in DVD. Culattoni raccomandati…
3) La classe di Brindani:
Umberto Brindani intervistato © stema
Umberto Brindani è direttore di TV Sorrisi e Canzoni da un mese. «Scuola di giornalismo, giornali economici, direttore di “Chi”», il didascalico curriculum dalla sua viva voce. Intervistato nello studiolo, sottolinea il successo di “Chi” sotto la sua direzione. «Devo tutto a Signorini. Io non mi occupo di gossip, ho una formazione economica e giornalistica. Il giornale si rivolge per l’80% ad un pubblico di donne. E Signorini ha una particolare sensibilità femminile». Che classe, che stile. È surreale che, oggi, sensibilità simili colpiscano per i toni pacati.
4) I buffet e i dolci del Billia: Il Grand Hotel Billia è una formidabile macchina di sprechi. Produce più costi che ricavi da anni, non avrebbe senso di esistere se non fosse sostenuto economicamente dal settore pubblico. Ma fa dei dolci spettacolari…
Ahhhh!
5) Il Pirata – Marco Pantani: ne ho scritto diffusamente qui su Ultimokilometro.com. Aggiungo solo la “caduta di stile” di Bonivento: «Pantani non era dopato. Aveva assunto una sostanza che era consentita dal regolamento soltanto fino ad un certo limite». Non ho voluto spiegargli che le cose non stavano proprio così, ma che stava correndo troppo su un ragionamento leggerissimamente diverso…
6) Alessandra Mastronardi: «Ma chi è quella bella ragazza?!?».
«Pare anche a me di averla già vista… Ma non ricordo dove».
«È proprio carina, un bijou…».
E io che credevo che non ci fosse un solo buon motivo per guardare “I Cesaroni”…
7) Il pianista dalla pappagorgia prominente: Il Billia ha anche un pianista molto gradevole. Da “Senza fine” a “Cheak to cheak”, l’accompagnamento ideale di una “cena di gala delle soap”… Che eventoni, a cui partecipa il sottoscritto… Uauauau…
8) Sansone e Dalila: seduti al tavolo, sempre il venerdì sera e sempre al galà delle soap operas, conosciamo una simpatica famigliola. Mamma, papà e figlia. Lei è un piccolo talento. «Ma te l’avevo detto che mi sembrava di conoscerla!». Era la mitica protagonista del “pollo senza pomodori della crescita” di Amadori, dello spot per la carne Montana e di una puntata dell’Ispettore Coliandro, che tra l’altro avevo visto. Un’intervista in studio, e grandi sorrisi per tutto il week end…
Dalila intervistata © stema
9) Ricky Paull Goldin, star di “Sentieri”:
primo giorno: nascosto sotto il suo cappellino, stravolto e stordito.
secondo giorno: infiocchettato e pettinato, guardingo e intimidito dalla lingua.
terzo giorno: saluta tutti, baci e abbracci, fotografa tutti (ma proprio tutti, manco un giapponese in vacanza). La sera visibilmente ubriaco, stravolto e stordito ma senza cappellino…
10) Antonella e Luca: lei partecipa ad “Affari tuoi” e vince, lui se la vuole sposare “già da mo”. Flavio Insinna li ha invitati alla manifestazione. E chi li ammazza!
11) Un malatissimo Insinna: la redasciùn manda me allo sbaraglio ad intervistarlo. Un pazzo scatenato! Parla di chioschi ai caraibi, di divertimento, di elicotteri e di ricattabilità. Dice di essere un cretino e di amare farlo. Un folle!
12) Eleonorina: anche qui la redasciùn manda me, perché sono l’unico a sapere qualcosa di lei. O forse per farmi morire. Sarebbe uno scoop coi fiocchi “Giovane cronista muore di infarto mentre intervista bella figliola“… Eleonora si agita. Sa di essere bella. Sa di essere unica. Si muove, gioisce. Non vorrei copiare Benigni nel descrivere una donna… ma è così.
«Scusa, ti puoi mettere da quella parte per intervistarmi?». Neanche il tempo di dirle “va bene“… «Sai, anche quando bacio mi metto da quella parte…..». Non immagino quanti toni di rosso e violetto la mia faccia abbia assunto contemporaneamente. Le mani, come testimoniato dal mio fotografo, “Jack Daniel’s“, tremavano come due foglie… E poi le tette… Non gli stavano da nessuna parte, in un corpetto striminzito… Non vorrei essere volgare, e anzi descrivo solo quello che ho visto… e aggiungo: meno male che c’era il microfono…
Un’esperienza bellissima e traumatica. Quando si replica?
Eleonora Di Miele pronta per il galà © stema
13) Arriva la Stefanenko: Natasha condurrà il galà delle premiazioni. Veramente bionda. Veramente alta. Veramente brava e spigliata.
14) Mengacci: cosa ci facesse lì lo sapeva solo lui. Però è un personaggio mitico! Mancava solo Cesare Cadeo e mi sarei messo a piangere…
15) L’aperitivo in piazza: sotto il sole in mezzo alle starlette di “Vivere”, “Centovetrine”, “Un posto al sole” c’era anche un barbone, accampato alla bell’e meglio, che mangiava le sue poche cose in un angolino. Stridente contraddizione che nessuno ha notato, preso com’era dall’autografo di personalità quali Brando Giorgi o Francesca Rettondini…
16) Sfilata dei VIPS: prima di entrare nel “Salone Monte Bianco” del Centro Congressi del Billia, stars e starlettes passavano e sostavano davanti al mega-pannello pubblicitario per la foto di rito. “In alto!” “In basso!” “Facce vedè la schiena!” “Sorridi” “Al centro” “Ancora una!“. Le stars sono contente e i fotografi pure.
17) Anna Safroncik: in rosso Valentino, la star delle serata
18) Geppi Cucciari: «Di chi è il vestito?» chiedevano i fotografi gossippari. Gucci, Max Mara, Roberto Cavalli. Geppi Cucciari, ovviamente risponde «È mio, l’ho pagato con i miei soldi!»
Flavio Insinna grollato ©AM
19) Le grolle: vincono Insinna e la Puccini, Chianese e la Cucciari, Mario e la Giordano, Marcoré e Virna Lisi. Per tutti la foto di rito con bacio alla grolla e urla dei fotografi “a destra, a sinistra” per la seconda volta.
Vittoria Puccini se la tira in un modo infernale. Sarah Maestri invece è l’esatto contrario, veramente simpatica e alla mano. Questione di stile…
20) La domenica del lavoratore: Brunch per tutti e anteprime delle fiction per i bimbi. Passano in studio per le ultime interviste:
21) Leo Ortolani, il creatore di Rat-man: Idolatrato, ci disegna un paio di vignette satiriche sulle grolle e sul balcone di Serena Bonanno.
22) Mimmo Chianese: Un signor attore, semplice e professionale. Ci ringrazia per la cordialità e l’accoglienza, siamo “diversi” da un “normale” “ufficio stampa”. Mi sono dimenticato di chiedergli a chi fosse venuto in mente di chiamare il suo personaggio nel “Supermercato” zio Fausto…..
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buttato dentro il 10 Novembre 2006 |
alle ore 12:45 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie politica, stra-cult, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio emilio giannelli, hillary clinton, maurizio milani, partito democratico, romano prodi |
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Emilio Giannelli negli ultimi giorni disegna un Romano Prodi sempre più somigliante a quella sagoma di Maurizio Milani.
Sarà voluto? Capiremo l’occhio lungo di Giannelli solo quando Prodi si metterà a parlare di uomini-cisterna e badili…
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buttato dentro il 7 Aprile 2006 |
alle ore 11:47 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie demenza giovanile, storie di vita vissuta, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio daniele interrante, enrico mentana, mtv, raidue, victoria cabello |
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1) Un omino ex fidanzato (da meno di due giorni) della tua coinquilina Monica va in televisione da Victoria Cabello su MTV vantandosi di saper piegare le orecchie a cubetto e farle schioccare.
2) Raidue dà in affidamento ad Andrea Pezzi una trasmissione di approfondimento e l’ospite più illustre e colto è Interrante.
3) Mentana fa una puntata su come gli hanno sabotato la puntata. Continua…
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buttato dentro il 28 Dicembre 2005 |
alle ore 12:15 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie economia, giornalismo, politica, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio economia, epo, influenza aviaria, ormoni, ottimizzazione, slow food, vilfredo pareto |
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I pollivendoli vendono polli sempre più grossi.
Le casalinghe si chiedono il perché.
“Saranno tutte quelle schifezze che gli danno… Anabolizzanti, ormoni, epo, aspirina…”
E invece è colpa dell’aviaria. Sì, proprio lei, l’aviaria. Quella di cui non si sente più parlare, ma che è stata la più grande montatura giornalistica e mediatica creata dai nostri potenti. Per prenderci per i fondelli e guadagnarci tanti soldini.
Ebbene, è proprio così. I produttori di polli, in crisi assieme ai pollivendoli e a tutta la filiera ad essi legata, non sanno più come smerciare tutti i polli che allevano. Tirati su in condizioni sempre migliori, con mangimi sempre più “Slow Food”, con spazi e condizioni igeniche finalmente dignitose, non si riescono a vendere per il terrore orientale dei polli influenzati. Continua…
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buttato dentro il 21 Settembre 2005 |
alle ore 11:11 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie demenza giovanile, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio ferrero, kinder, licia colo, pennello cinghiale, tonno nostromo |
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La notizia è di quelle da far rabbrividire Licia Colò.
No, non è morto nessun panda e nessun procione è stato investito e ricoverato in rianimazione: semplicemente la Ferrero ha deciso di cambiare volto al “bimbo Kinder”, quel gentile viso di regazzino che faceva capolino sui prodotti Kinder – più latte e meno cacao.
La Ferrero, dopo attente indagini di mercato, ha capito che forse era meglio svecchiare quello che ormai è un cinquantenne in carriera, che non si trova più nemmeno a “Chi l’ha visto” e che il suo sporco lavoro sorridente lo ha fatto. Continua…
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buttato dentro il 1 Agosto 2005 |
alle ore 20:08 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie cultura, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio coppa cobram, corazzata potemkin, gabibbo, genova, homer simpson, rutto, ugo fantozzi |
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Un italiano più intelligente della media che interpreta un italiano medio (basso), un Homer Simpson 20 anni prima, un’icona per migliaia di dipendenti, un faro per Genova prima del Gabibbo, una serie infinita di momenti memorabili e di scene mitiche (la Coppa Cobram, la Corazzata Potemkin…) e soprattutto un placet per uno dei piaceri dell’uomo: il rutto libero.
Tanti auguri, Pupazzi.
Ehm… Fantocci.
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