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buttato dentro il 21 Giugno 2004 |
alle ore 20:43 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie sport, stra-cult |
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Oggetto: Palla con meccanismo sonoro digitale con tastini incorporati per l’ascolto degli Inni Nazionali delle squadre partecipanti ai Mondiali di calcio in Italia + base plastica cilindrico-conoidale-smussata.
Commento: Mitica la palletta… Un oggetto geniale… Tutta la fantasia italiana in un oggettino per bambini e collezionisti… L’ho consumata a forza di sentire gli inni di Italia ’90 (quello del Camerun era un must visto l’exploit degli africani). Quando ha smesso di funzionare credo di averle dato un estremo saluto tipo criceto nel cesso nei film americani… Un pezzo della mia vita si è auto-pensionato dopo una vita durata 2 anni di lavoro intenso e costante…
Insieme ai pupazzetti dei calciatori con il testone enorme regalati (se ricordo bene) dai benzinai hanno segnato quei mondiali… Altro che Schillaci e compagnia…
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buttato dentro il 23 Maggio 2004 |
alle ore 23:08 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, sport, storie di vita vissuta, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, bar, bicicletta, ciclismo, coumba freida, etroubles, firenze, gilberto simoni, gran san bernardo, marmotta, mtv, pisa, saint-rhemy-en-bosses, sergio servadio, svizzera, tribuna elettorale |
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Aosta, domenica 23 maggio 2004.
Ore 8:00 Sveglia. Dopo le tribune elettorali su MTV, la giornata non può che migliorare. Abbondante colazione e via in sella… Magari… Avessi le gambe sarebbe l’ideale… Invece mi accontento di un primo tratto di salita in macchina per alleggerire la fatica… e magari svegliarmi un po’…
Ore 9:05 Primo incontro. “Mannaggia la miseria, sei solo qui!” Va bene che vai al doppio di me, ma io sono in macchina… Eh eh…
Incontro Matteo ad inizio salita, proprio poco oltre Aosta, che soffre, al contrario di me e della mia auto, la salita. “OK, vi raggiungo su…”
Ore 9:15 Secondo incontro?? Sì, in effetti quel ciclista appoggiato ad un paracarro ad Etroubles era proprio lui… Il mitico Prof. Sergio Servadio da Pisa… E la sua macchina targata Firenze (e l’odio secolare? Un vero pisano avrebbe verniciato la targa trasformando la F in P…) con il telaio in frassino sul tetto… Vabbè, aspettiamo per essere sicuro che sia proprio lui… Mentre vago per le montagne valdostane mi accorgo che fuori dal tepore dell’abitacolo ci sono solo 5°… Ecco perché la chiamano Coumba Freida… In compenso il cielo è perfetto, non una nuvola a cercarla con pazienza…
Ore 9:30 Secondo incontro. Sotto Saint-Rhemy, il ciclista vecchio stampo Sergio e il ciclista senza stampo, il sottoscritto, finalmente vengono a contatto. Lasciata l’odiata (in genere) ma amata (stamattina, con questo freschetto e questa salita evitata…) quattroruote inforco finalmente la bici. Quattro chiacchiere col Prof. su questioni universitarie varie e decidiamo di portarci avanti. Matteo tanto ci ribecca… Continua…
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buttato dentro il 19 Maggio 2004 |
alle ore 21:49 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio giovanni falcone |
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buttato dentro il 8 Maggio 2004 |
alle ore 19:56 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, politica, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio elezioni, silvio berlusconi |
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Un giro per la città, a causa di un funerale, in luoghi che di solito non frequento è riuscito a suscitare in me grasse risate…
“Per un’Italia in Europa e nel mondo,
vota Forza Italia,
scrivi BUFFONE!!“
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buttato dentro il 19 Aprile 2004 |
alle ore 20:09 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie musica, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio basso, batteria, beatles, chitarra, gran bretagna, italia, jim morrison, john entwistle, keith moon, mod, musica, pete townshend, pink floyd, ringo starr, rock, roger daltrey, rolling stones, the who, tommy, velvet underground, who's next |
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Gli Who purtroppo sono, tra i grandissimi gruppi del magico periodo dei ’60, i meno idolatrati.
Per Beatles e Stones si sono spese (forse a ragione) tonnellate di inchiostro, i Doors sono idolatrati almeno nella persona del leader Jim Morrison, i Pink Floyd sono inneggiati da migliaia di giovani ancora oggi come stra-mega-innovativi e padri del rock più colto, i Velvet Underground vengono riscoperti sempre da più persone come la prima generazione di un rock più deciso; ma per gli Who, che io reputo i migliori sia tecnicamente sia come repertorio e originalità, almeno in Italia (in UK la cosa è parzialmente diversa) non si ha un riscontro nell’attuale generazione, se non tra gli ascoltatori più attenti e tra i migliori conoscitori della musica di qualità… Continua…
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buttato dentro il 7 Aprile 2004 |
alle ore 21:04 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio cellulare, email, kurt cobain, quaderno di corrispondenza, sms |
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10 anni (e qualche giorno) fa moriva Cobain.
10 anni fa scrivevamo sul famoso “quaderno di corrispondenza”. O, meglio, lo facevano le ragazze della nostra età.
10 anni fa un cellulare non esisteva o se esisteva era costosissimo e enorme.
>> <<
Oggi non ci sarebbe nemmeno un Kurt da vedere morire.
Oggi impazziamo dietro a rapidissime email.
Oggi impazziamo dietro a rapidissimi e futilissimi SMS.
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buttato dentro il 2 Aprile 2004 |
alle ore 17:30 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie musica, stra-cult, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio grande fratello, teenager, total request live, trl |
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Trovo TRL un programma interessantissimo.
Insegna a giovani conduttori a barcamenarsi in un’ora di trasmissione senza contenuti, senza nulla da dire e senza sapere nemmeno la metà di quello che viene fatto loro dire. Una specie di “prova settimanale del Grande Fratello” quotidiana, fatta da gente pagata ancora di più degli altri 14 pirla e che dovrebbe avere passione per ciò che fa.
Considerando inoltre che il nulla dei conduttori è colmato dal nulla musicale dei video votati, il prodotto che ne esce è perfetto per tonnellate di teenager del giorno d’oggi.
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buttato dentro il 4 Marzo 2004 |
alle ore 20:54 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie musica, recensioni, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio 1997, afterhours, dio, dj, festival di sanremo, hit, italia, manuel agnelli, mescal, musica, nizza monferrato, tora tora |
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«Chi parla male della musica italiana è ignorante».
In una sola frase si esprime bene un concetto che richiederebbe pagine e pagine di spiegazione. No, non mi dilungherò. Semplicemente è la verità, perché chi giudica la musica italiana guarda al Festival di Sanremo o alle hit dance di Dj osceni. Insomma, solo la scorza di un movimento vivo ma poco conosciuto.
Gli Afterhours, gruppo alternativo (che brutta parola, e cosa sarebbe non alternativo? tutto è alternativo a qualcos’altro… bah!) capeggiati da un genio che qualcuno ha voluto far nascere in Italia e non in paradisi musicali ben più sopravvalutati.
Forse gli Afterhours sono davvero alternativi, anche se non si sa bene a cosa. O perlomeno capeggiano, con la figura ormai mistica di Manuel Agnelli, un ambiente musicale di nicchia per le masse come il Tora Tora e “annessa” casa discografica Mescal di Nizza Monferrato (in realtà è il contrario, ma nella nostra narrazione cambia poco).
Il disco è allo stesso tempo semplice e complesso, velenoso e aulico. È realmente alternativo anche al suo interno, con sbalzi da brani tirati a canzoni calderone contenenti dialoghi e rumori.
C’è molto Dio, in questo disco, con i vari nomi con cui è conosciuto e con cui spesso scandisce i discorsi di chi con Dio ha uno strano rapporto. Continua…
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buttato dentro il 28 Febbraio 2004 |
alle ore 14:13 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie domande, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio agip, eni, logo |
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– Senza parole –
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buttato dentro il 24 Febbraio 2004 |
alle ore 15:20 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie stra-cult, web |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio blog, euro, excite, html, intro, web |
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Perché ci sono cascato anche io se nemmeno so cos’è un blog??? Il fascino misterioso del web…
«Chi disprezza compra», dicono molti.
«Per fortuna non ho sborsato manco un centesimo», dico io.
Bah, che dire oltre alle solite banalità… Potrei dire che sono interessato a capire il linguaggio HTML e questo può essere un buon banco di prova. Posso dire che mi piace scrivere e raccontare, ma non so a chi farlo e quindi mi illudo che qualcuno possa leggermi. Posso dire che ho tempo da perdere, ma non è vero perché riesco sempre a malapena ad arrivare al termine della giornata finendo ciò che mi tocca.
Vedrò se sarà un’esperienza importante per me e la potrò condividere con qualcun altro su questo pianeta che si è bevuto il cervello… Saluti cretini!!
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