Ma anche

| buttato dentro il 26 Aprile 2008 | alle ore 11:19 | da | nelle categorie politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , , , , , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Il “ma anche” non è solo veltroniano. Lo hanno fatto loro anche Berlusconi e Napolitano. Il primo ha dichiarato che occorre ricordare la liberazione, ma anche i ragazzi di Salò, ma anche le foibe. Il secondo ha ripetuto più o meno la stessa cosa.

Ma ve lo immaginate il Papa che a Pasqua dice “festeggiamo la risurrezione di Gesù, ma anche la sua nascita”, come se fosse Natale? O Montezemolo che festeggia il mondiale della Ferrari appena vinto, ma anche quello dell’anno scorso? O Pierino che festeggia il compleanno, ma anche quello di Giovanni, che cade due mesi dopo ma sennò, poverino, si offende?
Ieri era la festa della liberazione. Il giorno del ricordo per le foibe è un altro giorno, e in quel giorno nessuno se ne uscirebbe con un monito “oggi ricordiamo anche le vittime dei lager e i partigiani”, perché verrebbe sbeffeggiato.
Pare un concetto semplice, ma anche no.


Gongolano albergatori e venditori di santini

| buttato dentro il 23 Aprile 2008 | alle ore 19:20 | da | nelle categorie dio | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , | se hai qualcosa da dire leggi il commento e aggiungine un altro » |

… per l’ostensione del corpo di Padre Pio, dopo la riesumazione.
E poi qualcuno si chiede perché io sia contrario a queste sceneggiate… Venerazione, riti… ma a chi la raccontano?


Chi l’ha detto?

| buttato dentro il 23 Aprile 2008 | alle ore 19:14 | da | nelle categorie domande | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio | se hai qualcosa da dire leggi i 4 commenti e aggiungine un altro » |

L’immagine internazionale dell’Italia, oscurata da due anni di comunismo, torna finalmente a rifulgere nel mondo intero


Arrivano i Beatles – Ultimi giorni

| buttato dentro il 21 Aprile 2008 | alle ore 17:09 | da | nelle categorie aosta, musica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , | se hai qualcosa da dire leggi i 2 commenti e aggiungine un altro » |

La bella mostra che due mesi fa non mi convinceva appieno sta per chiudere.
Se potete, fateci un salto.

Nell’immagine ©AM, il quinto Beatle materano


Maurizio Maggiani – Pettirossi coraggiosi

| buttato dentro il 17 Aprile 2008 | alle ore 18:05 | da | nelle categorie cultura, recensioni | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Un libro di libri, storie nella storia: protagonisti che scrivono, terapeuticamente, di altri personaggi che scrivono.
Religioni diverse, etnie e ideali politici. Cristiani, cattolici, protestanti, musulmani, copti e maroniti; anarchici, comunisti e socialisti; italiani, africani, mediorientali, libanesi, armeni. Polvere, acqua, letame, cibo. Un racconto intrecciato di lotte personali, collettive, confessionali, popolari, che spazia dall’Italia Cinquecentesca all’Egitto contemporaneo, alla Palestina in guerra, al deserto come luogo da attraversare. A volte è difficile da capire e da seguire.
Maurizio Maggiani potrebbe scrivere di qualunque cosa. E in effetti lo fa spesso: riesce ad incollare il lettore alle pagine, ad incantarlo nonostante il racconto sia complesso, a volte incomprensibile, e veda come narratori i protagonisti stessi, siano questi sconosciuti, immaginari o contemporanei, dal sommo Ungaretti ad un Pascale qualunque. Ma come descrive lui una donna, una sensazione, una situazione mentale… sono in pochi a saperlo fare. In gran parte del libro si narra di un certo Saverio, colpito da un malessere strano, incomprensibile: e Maggiani lo racconta perfettamente, lasciandoci sempre lì a voler trovare un soluzione per il poverino malato, a voler guarire lui e poi a guarire con lui. A volte, basta la volontà. Continua…


Gutturale e stridula

| buttato dentro il 17 Aprile 2008 | alle ore 11:37 | da | nelle categorie cultura, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , | se hai qualcosa da dire leggi i 2 commenti e aggiungine un altro » |

L’uomo di Neanderthal aveva una voce gutturale e stridula: un mix tra Umberto Bossi e Rosa Russo Iervolino (nell’immagine a destra).


L’inizio della fine #16 – Un nuovo inizio

| buttato dentro il 15 Aprile 2008 | alle ore 17:32 | da | nelle categorie politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | se hai qualcosa da dire leggi i 3 commenti e aggiungine un altro » |

La serie di post “L’inizio della fine” che, molto salturiamente, ha raccolto l’ascesa del grillismo e la caduta del governo Prodi, le elezioni e il ritorno di Silviuccio, si conclude qui. Almeno per il momento.
In poco più di un mese, il quadro politico è letteralmente crollato: la fine per molti, ma non esattamente la stessa fine che molti elettori “anti-casta” si auguravano. Segno ancora una volta dello scollamento della capi dalla base, del masochismo di alcuni parti politiche, della relatività delle leggi elettorali e della scomparsa delle ideologie fini a sé stesse (finalmente non esisterà in Parlamento il partito del no, non ci sarà chi parla di abolizione della proprietà privata e magari tra qualche anno avremo una sinistra vera e moderna). Per la destra non vale lo stesso discorso (ancora troppi delinquenti in Parlamento, troppi fascisti, troppi conflitti di interessi), ma non si può avere sempre tutto…
Detesto Grillo, come avrete capito in questi mesi, e l’antipolitica, ma non posso però che essere felice per tutti questi leader politici di cui ci siamo liberati: Fausto Bertinotti (secondo le vane promesse, avrebbe dovuto lasciare due anni fa); Alfonso Pecoraro Scanio (l’ecologismo e il suo contrario in una sola persona); Enrico Boselli («il Paese non può vivere senza socialisti»: si è visto); Gianni De Michelis (uff… che fatica… è ricco di famiglia e ha sempre un salvagente); Ciriaco De Mita (uff… che fatica… risuscita sempre il terzo giorno); Clemente Mastella (un addio tutt’altro che definitivo, ahimé); Francesco Storace (il tergicristallo della destra), Franco Giordano (komunista!), Francesco Rutelli (alleluia!). Continua…


Amarcord 2006

| buttato dentro il 14 Aprile 2008 | alle ore 19:53 | da | nelle categorie politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Brogli su tutta la linea. Almeno 45 milioni di schede rubate.


Stili diversi

| buttato dentro il 14 Aprile 2008 | alle ore 18:49 | da | nelle categorie aosta, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , | se hai qualcosa da dire leggi i 8 commenti e aggiungine un altro » |

Il neo senatore Antonio Fosson ringrazia “i partiti che mi hanno sostenuto“. Il senatore uscente ringrazia “tutti gli elettori“, annunciando che la sua carriera politica termina oggi.
C’è chi ha stile e c’è chi no…


Valdostano medio #03

| buttato dentro il 14 Aprile 2008 | alle ore 12:05 | da | nelle categorie aosta, musica, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Sulla “vicenda Mene Aka” (1 e 2), continuano ad arrivare commenti (pochi, ma più del solito) e addirittura un’email, fatto quasi inedito. Continuo a non capire tutto questo clamore per una canzone non eccezionale (sentita l’altra sera live alle selezioni di Italia Wave, se nessuno l’avesse portata agli onori della cronaca non si sarebbe nemmeno notata), un rappettino semplice e non un’analisi socio-culturale, che caricaturizza una parte di popolazione valdostana. Chi, tra i valdostani si sente offeso, lo merita: l’ottusità non è mai un pregio…