Quando uno non cerca lavoro, lo trova

| buttato dentro il 23 Novembre 2007 | alle ore 21:08 | da | nelle categorie aosta, storie di vita vissuta | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio | se hai qualcosa da dire leggi il commento e aggiungine un altro » |

Questo è il periodo dei calendari osé

| buttato dentro il 23 Novembre 2007 | alle ore 13:37 | da | nelle categorie aosta, cultura | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

In Valle d’Aosta, si sono inventati il calendario delle vacche. Un nome che pare un déjà vu.


Politichese

| buttato dentro il 21 Novembre 2007 | alle ore 14:16 | da | nelle categorie aosta, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , | se hai qualcosa da dire leggi i 2 commenti e aggiungine un altro » |

Eddy Ottoz aderisce al gruppo della Casa delle Libertà. Cioè, spiegatemi: era uscito dal gruppo dell’Union Valdôtaine perché questo professava l’astensione ai referendum, al contrario del parere personale di Ottoz, ed aderisce ad un altro gruppo che professava l’astensione?
Trovare una motivazione diversa?


Cosa avevano di anti-unionista i cinque referendum?

| buttato dentro il 19 Novembre 2007 | alle ore 13:24 | da | nelle categorie aosta, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Giorno del dopo voto, giorno della sconfitta dei referendum, giorno della vittoria degli astensionisti.
Trovo fastidioso, come dopo ogni consultazione popolare, il salto sul carro dei vincitori: anche chi non aveva parlato dei referendum, oggi ha vinto. Anche chi non aveva affrontato l’argomento e che non aveva idea di quali fossero le cinque proposte, oggi gira con un sorriso a 156 denti. Senza sapere perché.
Ha vinto l’astensione, come era prevedibile: non si porta ai seggi la massa degli elettori per sostenere delle idee, ma per dare sostegno a delle persone. E’ quello che succede in Italia, e ancora più in Valle d’Aosta. Si va a votare l’amico del cugino e la sorella della vicina di casa, ma poche volte si vota per le idee di uno schieramento. Chi vota per le idee è minoranza, costretto a masticare amaro ogni volta.
In più, mi domando: quali aspetti dovevano essere anti-unionisti nei cinque quesiti proposti?
La preferenza unica? No, perché (a quanto ci hanno raccontato) nessuno ha mai utilizzato le tre preferenze per cordate e voto di scambio nei piccoli paesi.
L’elezione diretta della giunta regionale? Forse, perché avrebbe scombinato in parte gli equilibri tra le diverse anime del mouvement e costretto ai giochi delle poltrone prima delle elezioni e non dopo.
La dichiarazione preventiva delle alleanze? No, ora come ora il quadro politico è piuttosto chiaro, e alleanze diverse da quelle dichiarate non sono pensabili. E, se in futuro le cose butteranno male, la legge si potrà sempre cambiare.
Le quote rosa? Forse, perché le donne nel mouvement sono poche. Ma non era la questione centrale.
Il nuovo ospedale? Era un quesito di buon senso, e non politico.
In verità, se i referendari temevano il quorum, l’Union temeva il referendum. Temeva di non vincere. Aveva bisogno degli astensionisti fisiologici, aveva bisogno di giocare a carte scoperte e senza voto segreto: chi votava, votava sì (e se non è controllo del voto questo, è darsi la zappa sui piedi alimentando tanti pourparler). Continua…


Notizia del giorno #01

| buttato dentro il 16 Novembre 2007 | alle ore 20:10 | da | nelle categorie notizia del giorno, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Cicchitto non ci sta


A Michela Vittoria il primo round

| buttato dentro il 12 Novembre 2007 | alle ore 12:24 | da | nelle categorie aosta, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

La coalizione di favore tra Union Valdôtaine, Forza Italia e Circoli della Libertà ha portato il primo successo elettorale per la rossa. Alle elezioni comunali di ieri, l’armata brancaleone rossonero-azzurra ha ufficializzato la svolta a destra dell’Union, fino a ieri smentita.
I soliti bugiardi…
(metto le mani avanti: “bugiardi” non è da querela, perché fino a ieri i rossoneri negavano un possibile apparentamento con il centro-destra, oggi smentito dai fatti. Ovviamente, i vertici negheranno perché non c’è stato nessun appoggio ufficiale del mouvement)

Aggiornamento 13 novembre
Stasera, Crozza a Ballarò ha commentato: «A Courmayeur, domenica ha vinto la candidata sindaco dei circoli della libertà. Lo slogan della campagna elettorale è stato “Più skipass per tutti”»


Il problema sicurezza e il partito del tergicristallo

| buttato dentro il 12 Novembre 2007 | alle ore 11:49 | da | nelle categorie giornalismo, politica, sport | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Un noto blogger anonimo (noto e anonimo sembrano in antitesi, ma così non è…) della sinistra valdostana parlava del “partito del tergicristallo” per indicare una serie di partiti e movimenti regionalisti e locali che passavano da destra a sinistra e viceversa come una banderuola, in base alla convenienza politica, al tema affrontato, al ritorno finanziario previsto, alla convenienza.
Ecco, a livello nazionale siamo tutti un po’ “partito del tergicristallo”. Un giorno ci scagliamo come caproni contro i romeni, poi contro i rom (come se fossero la stessa cosa e come se potessero essere tutti delinquenti). Poi invochiamo la repressione degli immigrati, di qualunque colore e sapore, con task-force apposite delle forze dell’ordine, aumenti di organico, aumento della spesa per la sicurezza o addirittura ronde squadriste.
Passa un giorno, e tutti sono contro i poliziotti, anche loro tutti uguali e tutti delinquenti dalla pistola facile. Distruggiamo le questure, le camionette, tutto. E mandiamo al patibolo chi ha sparato.
O meglio, mandiamolo in Romania in soggiorno premio…

Nell’immagine, il cartello moderato e pacificatore apparso sulla vetrina del negozio del ragazzo ucciso.


L’ultima di Veltro’

| buttato dentro il 11 Novembre 2007 | alle ore 20:04 | da | nelle categorie demenza giovanile, politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Il segretario del partito demokratico ha proposto una riforma elettorale sul modello australiano: la grande koalizione.

Nell’immagine, il koala Walter.


Autostrade intelligenti

| buttato dentro il 9 Novembre 2007 | alle ore 13:51 | da | nelle categorie economia, milano, storie di vita vissuta | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , , , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Ieri, autostrada. Barriera di Milano Ghisolfa, coda eterna. Mi salta in mente di pagare alla porta delle carte di credito. La mia tessera prepagata però non è valida. E’ valida però per pagare su internet l’attestato di transito per il mancato pagamento. Diamo un premio Nobel per l’economia a chi ha inventato questo meccanismo, sia Visa, Sanpaolo, Satap, Tremonti o Padoa-Schioppa


Arcicronisti

| buttato dentro il 7 Novembre 2007 | alle ore 19:21 | da | nelle categorie giornalismo | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio , , , , , , , , | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |

Oggi La Stampa titola in prima pagina “Addio a Biagi l’arcicronista“. A pagina 7, un arcicronista, appunto, è riuscito a scrivere, in merito all’assassinio della giovane studente britannica a Perugia le seguenti parole: “Originario di Giovinazzo, provincia di Bari, 24 anni, Raffaele Sollecito, è figlio di Franco Solletico, un noto urologo pugoliese“.
In Pugolia si staranno sbellicando per il sollecito…

Nell’immagine, un noto urologo pugoliese.