Ho fatto domanda al Fospi per dei bidoni per i rifiuti seminterrati sul mio balcone. La signora del piano di sotto ha fatto ricorso al Tar. Il mio avvocato ha preparato la tesi difensiva: la mia vicina di casa è bassa, mica ci batte la testa.
Il primo amore non si scorda mai. E quando vai a scriverne su un quotidiano è ancora più difficile farlo. E farlo bene.
Il titolare pigro di questo vecchio blog ha contribuito a una pagina intera sulla Maxi Avalanche di Breuil-Cervinia su La Stampa di oggi, con intervista e fotina ad Alan Beggin che ricorda di quando andava forte. Continua…
«Come si spiega» le disse una volta, […] «che mi sembra di conoscervi da tanti anni?»
«Perché io vi voglio bene» ella disse «e non voglio nulla da voi»
Ray Bradbury, Fahrenheit 451, Ballantine Books, New York, 1953 Continua…
| buttato dentro il 10 Febbraio 2012 | alle ore 14:45 | daAlessandro Mano | nelle categoriecultura | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempiocarlo fruttero | se hai qualcosa da direscrivilo qui » |
«… in quanto? ma perché dici “in quanto”, scusa? Ma voi parlate così, vi insegnano a parlare così? Ah, sarebbe il linguaggio della legge? Scusi tanto vostro onore ma a casa mia, nel mio letto se vogliamo precisare, puoi anche dire semplicemente “perché”»
Carlo Fruttero, Donne informate sui fatti, Mondadori, Milano, 2006
Il titolare di questo blog – pieno di ragnatele – questa volta è finito sul quindicinale del PD locale, Le Travail.
In un pezzo che, a causa delle date (scritto il 31 ottobre, uscito il 14 novembre) e del precipitare degli eventi, puzza di muffa da morire. Vabbè…
(qui il pdf)
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