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buttato dentro il 9 Aprile 2010 |
alle ore 20:45 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alder tonino, aosta, aostasera, consiglio comunale, ettore vierin, paolo conte, partito democratico, piazza chanoux, popolo della liberta, union valdotaine, votaintoine |
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Paolo Conte consigliava: “non perderti per niente al mondo / lo spettacolo d’arte varia / di uno innamorato di te“: il corteggiamento è terminato, e in Consiglio comunale ad Aosta ci sono stati gli ultimi sussulti di opposizione di Ettore Viérin – “qui parlate ancora dell’Aosta – Martigny, ma è finito il tempo delle favole” – e gli ultimi scampoli di maggioranza di Alder Tonino – “votiamo a favore per senso si responsabilità“. Proprio nelle ore dell’assemblea, infatti, veniva ufficializzato il matrimonio tra Union Valdôtaine e Popolo della Libertà, scaricando il Partito Democratico. In Consiglio nessuno se ne è accorto: questa volta, come tante altre, la politica si è fatta lontano da piazza Chanoux. Buona lettura su AostaSera.it
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buttato dentro il 3 Giugno 2009 |
alle ore 16:32 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, genialità, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alder tonino, aosta, brescia, genova, metropolitana, milano, pila, roma, satira |
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Torino ha inaugurato la sua metropolitana in occasione del Giochi olimpici ed è oggi giunta ad avere una sola linea di nove chilometri e mezzo. Ha 900 mila abitanti e un’area metropolitana da un milione e mezzo.
Milano ha tre linee di metropolitana e arriverà nei prossimi anni a cinque. Oggi conta già 75 chilometri di linee, in parte interrate, in parte a cielo aperto o sopraelevate. Ha 88 stazioni e nelle sole ore di punta trasporta in totale quasi 8 mila persone al giorno.
Genova ha una linea di metropolitana leggera di cinque chilometri, con sette stazioni. La linea ferroviaria delle FS è interrata.
Brescia (190 mila abitanti, mezzo milione nell’area vasta) sta costruendo la propria metropolitana leggera interrata di cinque chilometri e mezzo dopo una discussione durata vent’anni.
Roma ha due linee per circa 38 chilometri. Ha quasi tre milioni di abitanti che non l’amano e non la usano, tanto che ha rischiato più volte il fallimento.
Aosta, 35 mila abitanti, 50 mila circa nell’area metropolitana, studia di costruire due linee di metropolitana per uno sviluppo totale di circa 2600 metri. Roba da Guinness. Una linea nord-sud dall’Ospedale Parini alla Biblioteca regionale alla funivia Aosta – Pila (850 metri in tutto, 12-13 minuti a passo svelto), una est-ovest dall’Arco d’Augusto a Corso Battaglione Aosta, passando per una fermata ai giardini pubblici (1700 metri circa, 25 minuti a piedi, ). Due linee che – almeno per quando annunciato – non si incrociano e non incrociano stazioni ferroviarie o di bus. Continua…
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buttato dentro il 29 Maggio 2009 |
alle ore 10:44 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, genialità, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio albino, alder tonino, allo bus, allo nuit, ansa, aosta, legambiente, metropolitana, satira, stambecco |
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Aosta avrà la sua metropolitana. Per la prima volta una cittadina di appena 35mila abitanti avrà un servizio di trasporto interrato, veloce, economico e a basso impatto ambientale.
Dopo mesi di dibattiti pubblici, discussioni sui principali organi di stampa (esce ormai un’Ansa al giorno), accapigliamenti tra stessi colleghi di partito, studi di fattibilità, procedure e analisi, si è giunti alla conclusione che, in occasione della costruzione del teleriscaldamento per la città e la prima collina, verrà affiancato a questo tunnel anche una talpa che fornirà un servizio a chiamata, scarrozzando chiunque in qualunque punto della città. Dopo “Allò Bus“, l’autobus a chiamata che effettua trasporto tra qualunque fermata stradale di Aosta e collina, “Allò Metrò” effettuerà lo stesso, ma in maniera rapida e meno impattante, e soprattutto senza doversi scontrare con il caotico traffico cittadino.
E’ allo studio anche l’istituzione di “Metrò Nuit“, il servizio notturno: Legambiente però si oppone. «Lo stridore di lame diamantate per aprire un varco nel sottosuolo aostano toglierebbe il sonno a tutti gli abitanti della città, e sarebbe deleterio per lo stambecco albino, che da poco si è stabilito nei giardini pubblici della stazione».
Soddisfatto invece il PD, con Alder Tonino: «Più metropolitano di questo, non ce n’è».
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buttato dentro il 23 Agosto 2006 |
alle ore 9:40 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alberto cerise, alder tonino, ambientalismo, aosta, charvensod, cogne acciai speciali, comboe, democratici di sinistra, democrazia cristiana, ennio subet, etroubles, guido grimod, legambiente, palazzetto dello sport, partito comunista, partito liberale, trasporto pubblico, union valdotaine, valle d'aosta, vittorio sgarbi |
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Ennio Subet, sindaco di Charvensod. Alberto Cerise, assessore regionale ai lavori pubblici. Guido Grimod, sindaco di Aosta.
Sono soltanto tre delle persone che negli ultimi tempi stanno confondendo il “buon senso” con l'”attacco personale”, il “parere personale” con l'”opposizione politica”. Finiti i tempi in cui l’opinione di un partito “nazionale”, fosse la DC, il PCI o i liberali, veniva tacciata come “anti-valdostana” ancora prima di essere sentita, oggi il nuovo spettro è il complotto. Continua…
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