|
buttato dentro il 8 Aprile 2010 |
alle ore 20:42 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, aostasera, conseil federal, elezioni comunali, union valdotaine, votantoine |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Il Conseil Fédéral dell’Union Valdôtaine è tra le massime assemblee elettive planetarie: per importanza segue soltanto l’assemblea generale dell’ONU e il Congresso degli Stati Uniti d’America. Si va lì, si salutano amici, si sfodera il tanto amato francese, fluente o masticato con minore maestria, e si ascolta. Poi si vota, e votare contro o astenersi è scelta coraggiosa. I giornalisti, invece, prendono il taccuino, scrivono due o tre cose, fanno foto, e poi un laconico “j’invite la presse à sortir” mette fine ad ogni speranza di tirar fuori qualcosa di interessante. Buona lettura su AostaSera.it
|
buttato dentro il 7 Aprile 2010 |
alle ore 20:33 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, aostasera, consiglio comunale |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Ultimo giorno di scuola per il Consiglio comunale di Aosta, che si è riunito nella seduta conclusiva della legislatura oggi, mercoledì 7 aprile, in una riunione fiume per la discussione degli ultimi provvedimenti del quinquennio. Il dibattito è servito all’approvazione di sette delibere. Buona lettura su AostaSera.it…
|
buttato dentro il 25 Marzo 2010 |
alle ore 20:29 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, aostasera, consiglio comunale, votantoine |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Si va in consiglio comunale e ci si aspettano sciabole e scimitarre: la campagna elettorale è alle porte, il tempo per deliberare è quasi scaduto e gli animi dei presenti dovrebbero essere roventi. E invece due giorni di assemblea, non fosse per alcune perturbazioni dai quadranti occidentali, filano via lisci e (quasi) pacati. Il meteo però è di quelli strani, troppo sereno, e il mare è in bonaccia per un consiglio che aveva toccato apici di tempesta a fine 2009, con attimi di pura follia. Buona lettura su AostaSera.it
|
buttato dentro il 2 Marzo 2010 |
alle ore 20:08 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, aostasera, elezioni comunali, maurizio lupi, milano, popolo della liberta, valerio lancerotto, votantoine |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
L’onorevole-corridore Maurizio Lupi arriva ad Aosta con il fiatone: per partecipare alla serata, organizzata ieri sera, lunedì 1° marzo, a Palazzo Regionale dal “Comitato per la sussidiarietà” di Valerio Lancerotto, il futuro partecipante alla maratona di New York ha dovuto abbandonare in fretta e furia Milano e la grana liste PdL nel capoluogo lombardo. Buona lettura su AostaSera.it
|
buttato dentro il 24 Febbraio 2010 |
alle ore 20:05 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, aostasera, consiglio comuanale, metropolitana, votantoine |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Cultura e bottiglie rotte. Autocandidature e smentite. Metropolitane leggere e fabbriche pesanti. Deiezioni canine e centri per giovani. Quando il “consiglio comunale” si trasforma in “consiglio elettorale” offre momenti di scontro politico di basso livello, ma attimi da commedia brillante. Buona lettura su AostaSera.it
|
buttato dentro il 15 Febbraio 2010 |
alle ore 19:21 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie storie di vita vissuta |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, autostrada, frecciarossa, milano, pdl, torino, trasporti |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Avrò un’abbronzatura autostradale perfetta.
Com’è un’abbronzatura autostradale? Se esiste quella da muratore, esiste anche quella autostradale. In pratica, ti arrostisci solo un lato della faccia e del collo, e una delle due braccia. In questo caso, solo la mano sinistra, perché l’inverno sconsiglia canottiere da camionista, se non sei un camionista. Continua…
|
buttato dentro il 2 Febbraio 2010 |
alle ore 19:58 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alpe, aosta, aostasera, guido dondeynaz, votantoine |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
La colonna sonora è di quelle fastidiose: un martello pneumatico in un cantiere del Municipio di Aosta accompagna, nell’atmosfera rétro del Caffè Nazionale, il cantiere dell’ALPE. Guido Dondeynaz non è scaramantico, perché si presenta alla “prima” in gilet e cravatta viola. O forse vuole dare omaggio alle proteste del web e al “popolo del No B. day”. Buona lettura su AostaSera.it
|
buttato dentro il 3 Giugno 2009 |
alle ore 16:32 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, genialità, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alder tonino, aosta, brescia, genova, metropolitana, milano, pila, roma, satira |
se hai qualcosa da dire leggi i 5 commenti e aggiungine un altro » |
Torino ha inaugurato la sua metropolitana in occasione del Giochi olimpici ed è oggi giunta ad avere una sola linea di nove chilometri e mezzo. Ha 900 mila abitanti e un’area metropolitana da un milione e mezzo.
Milano ha tre linee di metropolitana e arriverà nei prossimi anni a cinque. Oggi conta già 75 chilometri di linee, in parte interrate, in parte a cielo aperto o sopraelevate. Ha 88 stazioni e nelle sole ore di punta trasporta in totale quasi 8 mila persone al giorno.
Genova ha una linea di metropolitana leggera di cinque chilometri, con sette stazioni. La linea ferroviaria delle FS è interrata.
Brescia (190 mila abitanti, mezzo milione nell’area vasta) sta costruendo la propria metropolitana leggera interrata di cinque chilometri e mezzo dopo una discussione durata vent’anni.
Roma ha due linee per circa 38 chilometri. Ha quasi tre milioni di abitanti che non l’amano e non la usano, tanto che ha rischiato più volte il fallimento.
Aosta, 35 mila abitanti, 50 mila circa nell’area metropolitana, studia di costruire due linee di metropolitana per uno sviluppo totale di circa 2600 metri. Roba da Guinness. Una linea nord-sud dall’Ospedale Parini alla Biblioteca regionale alla funivia Aosta – Pila (850 metri in tutto, 12-13 minuti a passo svelto), una est-ovest dall’Arco d’Augusto a Corso Battaglione Aosta, passando per una fermata ai giardini pubblici (1700 metri circa, 25 minuti a piedi, ). Due linee che – almeno per quando annunciato – non si incrociano e non incrociano stazioni ferroviarie o di bus. Continua…
|
buttato dentro il 29 Maggio 2009 |
alle ore 10:44 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, genialità, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio albino, alder tonino, allo bus, allo nuit, ansa, aosta, legambiente, metropolitana, satira, stambecco |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Aosta avrà la sua metropolitana. Per la prima volta una cittadina di appena 35mila abitanti avrà un servizio di trasporto interrato, veloce, economico e a basso impatto ambientale.
Dopo mesi di dibattiti pubblici, discussioni sui principali organi di stampa (esce ormai un’Ansa al giorno), accapigliamenti tra stessi colleghi di partito, studi di fattibilità, procedure e analisi, si è giunti alla conclusione che, in occasione della costruzione del teleriscaldamento per la città e la prima collina, verrà affiancato a questo tunnel anche una talpa che fornirà un servizio a chiamata, scarrozzando chiunque in qualunque punto della città. Dopo “Allò Bus“, l’autobus a chiamata che effettua trasporto tra qualunque fermata stradale di Aosta e collina, “Allò Metrò” effettuerà lo stesso, ma in maniera rapida e meno impattante, e soprattutto senza doversi scontrare con il caotico traffico cittadino.
E’ allo studio anche l’istituzione di “Metrò Nuit“, il servizio notturno: Legambiente però si oppone. «Lo stridore di lame diamantate per aprire un varco nel sottosuolo aostano toglierebbe il sonno a tutti gli abitanti della città, e sarebbe deleterio per lo stambecco albino, che da poco si è stabilito nei giardini pubblici della stazione».
Soddisfatto invece il PD, con Alder Tonino: «Più metropolitano di questo, non ce n’è».
|
buttato dentro il 25 Febbraio 2009 |
alle ore 12:25 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, milano, storie di vita vissuta |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, augusto rollandin, emilio revil, emily rini, fausto revil, john f kennedy, lambrate, luciano caveri, lutto, milano, roberto mancini, suicidio, treno, uahlim, union valdotaine, valle d'aosta, zhukov |
se hai qualcosa da dire leggi i 3 commenti e aggiungine un altro » |
Emilio Révil era un rompiballe. Un metodico. Uno che doveva sempre avere una spiegazione per tutto, ogni sua mossa derivava da una scelta razionale. Al di là dell’ansia compulsiva e dei problemi psicologici che lo affliggevano ormai da anni, doveva avere sempre tutto chiaro, per sua indole.
L’ultima volta, lo avevo sentito poco dopo le elezioni regionali, quando aveva spiegato di aver votato Luciano Caveri, perché aveva dato spazio ai suoi problemi tramite il suo sito, Emily Rini, perché (diciamo così) è una bella ragazza, e Augusto Rollandin, perché gli era stato vicino al funerale del padre. Tutto doveva avere una spiegazione, anche quello che non doveva per forza averne una. Anche la scelta di iscriversi all’Union Valdotaine, a lungo osteggiata come partito unico valdostano, Emilio la spiegava e la argomentava con passione. Continua…
Commenti recenti