Astensione e quote rosa
| buttato dentro il 19 Maggio 2006 | alle ore 19:26 | da Alessandro Mano | nelle categorie politica | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio carlo azeglio ciampi, debito pubblico, economia, emilio colombo, francesco cossiga, giulio andreotti, giulio tremonti, governo, italia, oscar luigi scalfaro, quote rosa, rita levi montalcini, romano prodi, sergio pininfarina, silvio berlusconi, sinistra, tommaso padoa-schioppa | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |Cossiga, Scalfaro, Ciampi, Pininfarina, la Levi Montalcini, Andreotti e Colombo hanno votato a favore del nuovo Governo Prodi. I 7 senatori a vita, Secondo Silvio avrebbero dovuto astenersi. Ma l’Italia è un momento delicatissimo, nessuno se non il centro-sinistra può governare, e senza scelte rapide (magari anche sbagliate) il debito continuerà a salire e lo sviluppo tarderà ad arrivare, facendoci rimanere nello stagno in cui siamo impantanati. E i nostri grandi vecchi lo sanno bene
Il vero peso che ha fatto pendere l’ago della bilancia a sinistra è stato un sentore di cambiamento, seppur minimo: appena i 7 hanno intuito la possibilità di passare da Tremonti (finanziere creativo dalla dentiera bloccata chiusa) a Padoa-Schioppa (banchiere europeo e tecnico) all’Economia, il voto è stato certo.
Fischi e polemiche del centro-destra a tutti, tranne a Rita Levi Montalcini. Anche in questo caso, le quote rosa non sono state rispettate…
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