|
buttato dentro il 8 Luglio 2012 |
alle ore 20:18 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, articoli veri, love, sport, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alan beggin, cervinia, downhill, freeride, la stampa, marathon, maxi avalanche, mike bongiorno, mountain bike, mtb, nicolo bongiorno, plateau rosa, tracy moseley, valtournenche |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Il primo amore non si scorda mai. E quando vai a scriverne su un quotidiano è ancora più difficile farlo. E farlo bene.
Il titolare pigro di questo vecchio blog ha contribuito a una pagina intera sulla Maxi Avalanche di Breuil-Cervinia su La Stampa di oggi, con intervista e fotina ad Alan Beggin che ricorda di quando andava forte. Continua…
|
buttato dentro il 9 Maggio 2007 |
alle ore 17:39 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, giornalismo |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio cervinia, champoluc, geografia, kilimangiaro, meteo, parlamento, rai, raivda, rhemes, tgr, valgrisenche |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Alla Rai, nonostante siano parte di un’azienda pubblica, si fanno di roba forte, un po’ come in Parlamento. Forse solo scotch, forse tequila: le malelingue ipotizzano sia ecstasy o coca.
Sta di fatto che da un paio di giorni qualche burlone ha modificato le previsioni meteo regionali, evidentemente da Roma e da profano della geografia, inventando le magiche “valli inferiori” (primo fotogramma), teatro di memorabili vacanze e sciate nei dintorni del Kilimangiaro.
Ho sempre pensato che i cognein, i rhêmein e i vagreusen (abitanti di tre di queste valli “plebee”) avessero qualche rotella fuori posto, ma considerarli “inferiori”, perché mai?
Secondo fotogramma, le “valli superiori”. E già… lì, gli abitanti di Cervinia e Champoluc, se la tirano da sempre… dategli ancora corda, voi della Rai!
La chicca è però “la piana e la valle di Aosta” (terzo fotogramma), nota zona climatica a sé stante, dove si formano grandi piogge nel periodo monsonico e le tempeste di sabbia non permettono di uscire di casa nel resto dell’anno.
E’ così difficile per un dipendente Rai valdostano, minimamente conscio della formazione alpina della regione, far cambiare le diciture? Non hanno alcun senso geografico, tantomeno climatico-meteorologico. La Valle è così piccola che già prevedere che tempo ci sarà a Saint-Vincent piuttosto che a Morgex è difficile, figurarsi suddividendo in zone eterogenee e non assimilabili… Vaglielo a spiegare.
|
buttato dentro il 4 Settembre 2006 |
alle ore 17:11 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, sport |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio anne-caroline chausson, avalanche cup, cervinia, downhill, freeride, livigno, maxiavalanche, mountain bike |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Un anno fa vinceva l’ultimo titolo di Campionessa del Mondo a Livigno. Si è ritirata dalle gare, ma non si è certamente messa a far la maglia o a godersi i pur tanti soldini raccimolati in una carriera strepitosa. Il suo carattere non glielo permetterebbe, troppo umile e timida per fare la bella vita. E così ieri, quasi passeggiando, ha vinto la tappa italiana dell’Avalanche Cup, e altrettanto facilmente ha dominato la classifica finale di Coppa Europa. Con i suoi tempi, sarebbe arrivata attorno al ventesimo posto tra gli uomini: quando uno nasce mostro e si allena per diventarlo ogni giorno, finisce che i suoi risultati passino per scontati.
Nell’immagine ©AM, Anne-Caroline Chausson, ambasciatrice del freeride nel mondo
|
buttato dentro il 29 Luglio 2005 |
alle ore 15:49 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, turismo |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio adava, cervinia, cogne, courmayeur, estate, gressoney-saint-jean, la thuile, pila, sharm el-sheikh, turismo, valle d'aosta |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Quando i bambini sono piccoli, si insegna loro a non lamentarsi per qualsiasi sciocchezza, ma di dare il giusto peso alle proprie manfrine per evitare che, nel momento del vero pericolo, i nostri pargoli non vengano ascoltati. Evidentemente gli albergatori valdostani (e un po’ quelli di tutto l’occidente) non sono mai stati bambini. Da anni, estate inverno e primavera, stampa e televisione locali vanno ad interrogare gli esercenti turistici sull’andamento degli affari e sulle presenze. La risposta ormai è standard: va tutto male. Perfino nel 2003 qualcuno faceva il piangina. 2003, anno magico di 40°C per più di 40 giorni nelle grandi città del Nord Italia, durante il quale trovare un posto letto in Valle d’Aosta era peggio che trovare un italiano a Sharm el-Sheik di questi tempi. Quel 2003 oggi preso come “anno 0”, incredibile ed irripetibile pietra miliare del turismo di inizio secolo. Continua…
|
buttato dentro il 22 Luglio 2005 |
alle ore 21:46 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, cultura, turismo |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio cervinia, cesare marguerettaz, coumba freida, courmayeur, etroubles, fondation gianadda, gran san bernardo, italia, la thuile, martigny, pila, saint-rhemy-en-bosses, saint-vincent, svizzera, turismo, valle d'aosta |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
La Valle d’Aosta non è fatta solo di località storiche e chic come Courmayeur e Cervinia, di “cittadine del malaffare” come Saint-Vincent, di stazioni sciistiche rinomate come Pila o La Thuile. La Valle d’Aosta è soprattutto piccole località sparse tra la bassa e la media montagna, con un’economia ancora agro-silvo-pastorale e dimenticate (per fortuna) dalle grandi masse e dallo sviluppo turistico degli anni ruggenti, ’60 e ’70. Etroubles e Saint-Rhémy-en-Bosses tentano così di fermare per un momento i tanti viaggiatori di passaggio nella valle del Gran San Bernardo per fargli conoscere questa realtà spesso dimenticata, con un pizzico di cultura. Continua…
|
buttato dentro il 31 Dicembre 2004 |
alle ore 10:55 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, cultura, sport, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, cervinia, cross country, downhill, freeride, la thuile, mountain bike, pila, sci, tesi, università, universita della valle d'aosta |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Per tediarvi ancora un po’, il “sottotitolo” di un project work che sto facendo e scrivendo. Inauguro così una nuova categoria, Accademic, in cui illustrerò le scoppiettanti novità dell’Università della Valle d’Aosta e delle sue colleghe in giro per il mondo. Ma ecco il tutto:
«Analizzando l’offerta turistica estiva in Valle d’Aosta, si può notare come negli ultimi anni questa si sia arricchita di nuovi prodotti. Tra di essi, un nuovo modo di concepire la Mountain Bike è arrivato anche nella nostra Regione, in ritardo di molti anni rispetto ad altre località dell’arco alpino.
Lanciarsi da una pista da sci con una bicicletta è ancora visto con cattivo occhio da molti: la sfida è quella della sicurezza, tramite guide esperte che già lavorano con profitto e tramite una regolamentazione (per ora inesistente) più attenta a tutti gli utenti della montagna.
Le località che hanno accettato di rimettersi in gioco sono per ora due, La Thuile e Pila: la MTB classica (il cross country), che pur si pratica in entrambe le località, ha lasciato il passo al freeride e al downhill, per ora limitato a Pila. Cervinia sta a guardare, puntando, come Pila, su alcuni eventi, ma non avendo ancora un’offerta definita.
La promozione e la qualità hanno dato i propri frutti, il prossimo passo è l’integrazione del biker con un sistema di offerta che è in gran parte inadatto e antiquato rispetto alle sue esigenze».
Commenti recenti