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buttato dentro il 4 Marzo 2004 |
alle ore 11:10 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie musica, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio adriano pappalardo, andre, bruno vespa, bungaro, daniele groff, eminem, fabio concato, fabrizio del noce, festival di sanremo, gene gnocchi, linda, lucio dalla, mario rosini, massimo modugno, maurizio crozza, omar pedrini, paola cortellesi, piotta, pippo baudo, sanremo, simona ventura, timoria, tony renis |
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… io vado controcorrente e ne parlo.
Simona Ventura: meno impostata di ieri, ma ancora lungi da poter essere chiamata conduttrice
Gene Gnocchi: in serata no, insofferente, vaga per palco e sala stampa e spaccherebbe tutto…
Paola Cortellesi: grandiosa
Maurizio Crozza: chi l’ha visto???
André: insignificante
Adriano Pappalardo: ah ah ah… non ho mai riso tanto…
Mario Rosini: inclassificabile
Massimo Modugno: classica canzone festivaliera
Omar Pedrini: anche se lontanissimo dai tempi Timoria, bel brano
Daniele Groff: ottimo brano, almeno si sente buona musica
Linda: Gran voce, testo banale
Piotta: gran testo, un po’ troppo Eminem
Bungaro: bel brano ma noisissimo… Un Dalla-Concato
Renis e soci hanno puntato sulle canzoni scegliendo brani penosi, se ne salvano 4-5 che verranno dimenticati però in fretta. Aggiungo che Del Noce e Vespa erano soddisfatti per gli ascolti, anche se negli ultimi anni soltano Baudo l’anno scorso ha fatto peggio… Viva l’ottimismo.
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buttato dentro il 3 Marzo 2004 |
alle ore 12:21 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie musica, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio andrea mingardi, bagaglino, bill wyman, danny losito, db boulevard, elton john, festival di sanremo, francesco facchinetti, gene gnocchi, las ketchup, marco masini, mario venuti, maurizio crozza, mietta, morris albert, neffa, paola cortellesi, paolo meneguzzi, pippo baudo, pippo franco, raffaella carra, rai, robbie williams, sanremo, simona ventura, stefano picchi, striscia la notizia, veruska |
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… io vado controcorrente e ne parlo bene se non benissimo.
Simona Ventura: tra urletti e ascellate, un abito di paillettes da 125.000 € che la rendeva “modello tubo di fogna”, dà ritmo alla serata più che ad una festa di paese ma meno di Pippo Franco al Bagaglino.
Gene Gnocchi: Strappa sorrisi pur non rendendosi conto che il pubblico di Sanremo non è quello della domenica pomeriggio
Paola Cortellesi: Grandiosa, la migliore cantante del Festival insieme con Elton John, riesce soprattutto a far ridere di gusto soprattutto nel collegamento dalla “giuria popolare” anche se il ritmo blando dettato da Simona e dal pubblico dormiente permette di capire prima e rovinare ogni battuta.
Maurizio Crozza: Grande, e soprattutto grosso. Ha poco spazio però. Che contraddizione.
DJ Francesco: Ucciderò le ragazzine che canteranno la sua ignobile canzone.
Veruska: speriamo nella seconda donna per sentire una voce degna di un’ugola femminile…
Andrea Mingardi: originale l’idea, un po’ meno la musica
Mario Venuti: me lo sono perso, ma credo si sarebbe salvato
Neffa: uno swing lento, classe e persino intonazione, alla faccia del fratello puntiglioso
Paolo Meneguzzi: Si autoplagia con una canzone dal testo banalissimo e dal ritmo dell’orrenda Vero-falso
DB Boulevard: Argh! Una statuina con loro al basso che costa alla RAI metà budget del Festival serviva proprio?
Stefano Picchi: forse si salva il testo, anche se affronta un buon argomento scadendo troppo spesso nel banale
Danny Losito: così come Wyman, le Las Ketchup che ci stanno a fare?
Marco Masini: un plagio all’ultimo Williams, Striscia si scatenerà
Morris Albert: Mietta fa qualcosa di buono, ma la canzone è la classica retrò stile Sanremo.
In conclusione, penso che negli ultimi anni abbia fatto peggio solo la Carrà. Rimpiangere Baudo è strano, ma è vero…
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