Vantaggi dell’essere un finto giornalista
| buttato dentro il 17 Febbraio 2007 | alle ore 10:09 | da Alessandro Mano | nelle categorie musica, storie di vita vissuta, stra-cult, tivì | parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio festival di sanremo, giuria, ipsos, pippo baudo, stampa | se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |Stamattina, ore 9:50. Sono abbastanza rincoglionito. Squilla il telefono. È una ragazza dell’Ipsos che vuole farmi alcune domande sul Festival di Sanremo in quando consumatore.
Bene, non ne sono entusiasta, ma accetto. Dopo una sfilza di domande, tre minuti al telefono, mi chiede se «qualcuno nella sua famiglia lavora nel settore delle ricerche di mercato, della carta stampata, delle emittenti tv». Beh, sì, insomma… Io in qualche modo collaboro con una agenzia stampa… Molto saltuariamente e quasi solo per la gloria, ma non posso negarlo.
«La nostra intervista finisce qui!».
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