|
buttato dentro il 27 Gennaio 2011 |
alle ore 9:26 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aostasera, augusto rollandin, gassificazione, inceneritore, manuela zublena, pirogassificatore, pirolisi, rifiuti |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
Nel gennaio dello scorso anno, l’amministrazione regionale organizzò un incontro pubblico all’auditorium di Quart per spiegare i motivi della scelta di optare per un pirogassificatore rispetto ad un termovalorizzatore per il trattamento finale dei rifiuti in Valle d’Aosta. A distanza di un anno, in un secondo incontro riservato agli amministratori dei Comuni della Plaine, il “termovalorizzatore” è tornato a chiamarsi “inceneritore”, la strada verso la pirolisi e la gassificazione dei rifiuti è parsa ormai tracciata definitivamente e, a parte i “soliti noti”, il dibattito è filato via senza dubbi apparenti e con la “certezza” che il pirogassificatore è la scelta migliore. Buona lettura su AostaSera.it…
|
buttato dentro il 27 Maggio 2008 |
alle ore 12:56 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alleanza nazionale, aosta, augusto rollandin, buoni benzina, buthier, cina, decisionismo, destra, dittatura, federation autonomiste, inceneritore, opportunismo, opposizione, pane, partito democratico, poltrona, pontboset, ponte, renouveau valdotain, ricchezza, sinistra, sinistra arcobaleno, spallata, terzo mondo, union valdotaine, vallee d'aoste vive, verdi, vino |
se hai qualcosa da dire leggi il commento e aggiungine un altro » |
Batosta per la sinistra, batosta per la destra, batosta per la Fédération. Ridono soltanto Vda Vive – Renouveau (ma è un sorriso stiracchiato: pensavano di spaccare il mondo) e, come sempre, Union. Tanto.
La grande campagna elettorale, basata sui cambiamenti e che non ha coinvolto i cittadini, non cambierà nulla, assolutamente nulla. Anzi, la strada per i progetti faraonici e colossali, con un nuovo presidente in pectore icona del decisionismo, sarà spianata: ennesima dimostrazione che certe questioni è meglio non buttarle in politica. Domani avremo un inceneritore inutile, un casinò con l’acqua alla gola come in passato, piste forestali anche a 4000 metri, 25 ponti sul Buthier uno a fianco all’altro, telecabine in città e palasport anche a Pontboset. I partiti che vi si opponevano sono stati sconfitti: non romperanno più le scatole. Continua…
|
buttato dentro il 25 Maggio 2008 |
alle ore 12:15 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio antonio di pietro, cpt, decreto sicurezza, destra, dialogo, elezioni, gianni alemanno, inceneritore, l'italia dei valori, laetitia casta, maggioranza, manganello, molotov, napoli, opposizione, partito democratico, popolo della liberta, roberto maroni, rom, roma, silvio berlusconi, sinistra, sinistra arcobaleno, spallata, udc, udeur, union valdotaine, valle d'aosta, walter veltroni |
se hai qualcosa da dire scrivilo qui » |
A mezzogiorno di oggi ha votato il 23,28%. Cinque anni fa, aveva votato il 19,35%. Eppure credevo che questa campagna elettorale regionale stancante, che aveva coinvolto su fronti contrapposti per la prima volta tre grossi blocchi, con faide interne, scontri duri e attacchi personali sinceramente evitabili, non avesse colto nel segno, lasciando piuttosto indifferenti gli elettori, non convincendo gli indecisi e non spostando voti rispetto a 5 anni fa: una vittoria (non così schiacciante) dell’UV è ancora oggi nell’aria, ma con questi numeri non si sa mai… Campagna elettorale tutta giocata sul cambiamento, anche dai partiti di maggioranza, come se per anni non avessero potuto governare e usare la montagna di soldi del bilancio regionale per dare nuovo slancio ad una regione bella addormentata. Una campagna tutta basata sul personalismo dei candidati, sui bacini di voti dei soliti noti e della ineluttabile volontà di mantenere in realtà tutto come prima. Continua…
|
buttato dentro il 4 Aprile 2008 |
alle ore 8:52 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio ecoterrorismo, inceneritore, palais aosta, roma, valle d'aosta |
se hai qualcosa da dire leggi il commento e aggiungine un altro » |
Il livello del confronto politico, in Valle d’Aosta, è sceso parecchio da molti anni. Ora però siamo a livelli da oratorio, mancano solo “tuo fratello puzza” e “lo dico alla maestra“. L’ultima è fresca fresca: se si è contrari alla costruzione di un inceneritore, incastonato nel bel mezzo di una valle alpina al centro della zona più popolata, si è ecoterroristi. A me sembra il contrario, ma si sa che io sono strano…
Anziché valutare nel merito la proposta, si va subito a screditare l’avversario (così come era successo per la nuova regolamentazione per l’artigianato di tradizione, l’ospedale, il casinò, il palais Aosta) anziché dibattere la questione, discuterne.
Per completare il bel quadretto, manca solo un panzone anti-abortista e un transessuale, e poi il teatrino può rivaleggiare con Roma in piena dignità.
|
buttato dentro il 9 Gennaio 2008 |
alle ore 18:12 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio inceneritore, luciano caveri, napoli, rifiuti, valle d'aosta |
se hai qualcosa da dire leggi i 2 commenti e aggiungine un altro » |
Oggi un amico, esponente della sinistra antagonista (o forse della destra neofascista), mi ha scritto: «Mi ha chiesto Caveri se hai spazio in garage che ti deve mettere delle cose…»
Commenti recenti