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buttato dentro il 8 Luglio 2012 |
alle ore 20:18 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, articoli veri, love, sport, stra-cult |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio alan beggin, cervinia, downhill, freeride, la stampa, marathon, maxi avalanche, mike bongiorno, mountain bike, mtb, nicolo bongiorno, plateau rosa, tracy moseley, valtournenche |
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Il primo amore non si scorda mai. E quando vai a scriverne su un quotidiano è ancora più difficile farlo. E farlo bene.
Il titolare pigro di questo vecchio blog ha contribuito a una pagina intera sulla Maxi Avalanche di Breuil-Cervinia su La Stampa di oggi, con intervista e fotina ad Alan Beggin che ricorda di quando andava forte. Continua…
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buttato dentro il 3 Novembre 2011 |
alle ore 16:56 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, articoli veri |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio beauregard, diga, la stampa, valgrisenche |
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Oggi, il titolare pigro di questo vecchio blog è in prima pagina su LaStampa.it.
Ah, c’è anche la galleria fotografica.
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buttato dentro il 13 Gennaio 2010 |
alle ore 11:48 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie news |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio corriere della sera, la repubblica, la stampa, new york, taxi |
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Un tassista di New York ha restituito dei soldi (21 mila dollari) ad una pensionata italiana di 72 anni.
Corriere e Stampa raccontano che erano 13 mila euro e 80 chilometri.
Repubblica arriva a 14.500 euro (il valore al cambio di 21 mila dollari) e a 400 chilometri. Chi offre di più?
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buttato dentro il 16 Gennaio 2009 |
alle ore 13:09 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie giornalismo, tivì |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio annozero, corriere della sera, destra, george w bush, in mezz'ora, israele, la repubblica, la stampa, lucia annunziata, nazismo, oreste del buono, palestina, rai, renato brunetta, sergio romano, silvio berlusconi, sinistra, youtube |
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Lucia Annunziata ieri se ne è andata, sbattendo la porta, ad Annozero di Michele Santoro. Non ho seguito il programma e non ho ancora visto nulla su youtube, ma un comportamento simile non può che essere il coronamento di una carriera magistrale. Sicuramente ricorda quando Berlusconi se ne andò dalla sua trasmissione In mezz’ora perché non poteva dire ciò che voleva ma doveva rispondere a delle domande, e le riteneva faziose. Probabilmente ieri è successa la stessa cosa, ma a parti invertite: la Annunziata filo-israeliana avrà detto che la trasmissione era faziosa, perché qualcuno avrà detto che, in fondo, un migliaio di morti e 20 giorni di bombardamenti per combattere dei terroristi, se non è da nazista è da Bush.
Mi informerò.
Il vero spunto di questo post è un altro: la rubrica delle lettere che la Annunziata cura ogni giorno sulla Stampa. Il peggio che possa esistere in un quotidiano.
Solitamente, una rubrica delle lettere ospita opinioni diversificate, soprattutto su un giornale di “ampie vedute” come quello torinese. Serve, se non a dare risposte, a far riflettere. Penso a Sergio Romano sul Corriere, che usa la sua lunga esperienza per fornire notizie e punti di vista sulle questioni internazionali.
Bene, la rubrica della Annunziata ospita sì opinioni diverse ma, oltre a non far riflettere e a non dare spunti o informazioni, solo il suo pensiero è quello che conta. Contro la destra, contro “una certa sinistra”, come se la sua opinione creasse consenso o dettasse una linea. Continua…
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buttato dentro il 27 Agosto 2008 |
alle ore 10:49 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie economia, notizia del giorno |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio agricoltura, cinghiale, la stampa |
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«Viviamo con i cinghiali davanti al cancello», titola oggi La Stampa, segnalando la disperazione di numerosi agricoltori per i raccolti distrutti dai simpatici ungulati.
Giunge la risposta degli animalisti: «Basta che, quando suonano, non aprite»
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buttato dentro il 7 Aprile 2008 |
alle ore 18:57 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, musica, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio adriana vierin, emilio fede, francesco tricarico, frankie hi-nrg, la stampa, mene, rap, valdomedio |
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La simpatica Adriana Viérin, consigliere regionale UV, risponde al brano “Valdostano medio” con una lettera alla Stampa. Qualche giorno fa, nel leggerla, non mi ero accorto del geniale “Mio caro Mene Aka” con cui apre la reprimenda al povero rapper, reo di aver scritto una canzone che ha come argomento la valdostanità: “Non offendere, se non vuoi offendere te stesso“. “Mene Aka” che è la dimostrazione, ancora una volta, dell’orgoglio tutto valdostano di non informarsi, perché tanto il francese e il patois sono più che sufficienti, l’inglese lasciamolo agli altri. Continua…
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buttato dentro il 1 Aprile 2008 |
alle ore 9:35 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, notizia del giorno, politica, storie di vita vissuta |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio digos, gericus bellorto, la stampa, luciano caveri, web |
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Oggi questo blog è finito, suo malgrado, sulla sezione regionale della Stampa, all’interno di un’intera pagina di cronaca giudiziaria dedicata ad una serie di esposti anonimi apparsi su numerosi mezzi di stampa, siti web e blog, diffamanti numerosi politici e personaggi pubblici; parte di quell’immondizia era finita anche tra i commenti di questo blog, quando era su blogger. Non entro nel merito della vicenda, i cui accertamenti sono conclusi, ma che andrà ancora avanti per le lunghe.
Preciso solo una cosa, e non dovrei nemmeno farlo. Monsieur le président, Caveri, ha commentato: «E’ stato faticoso e a volte doloroso reggere a una marea montante e nauseabonda, fatta di […] blog grondanti di veleno che riguardavano me, mia moglie e gli altri miei famigliari». In tutti e tre i blog (questo, Gericus Bellorto e persino nel defunto bolscevico) i “veleni” provenivano da persone estranee alla gestione e sono stati immediatamente eliminati da tutti e tre i “padroni di casa”; aggiungo anche che i commenti incriminati erano legati a post che riguardavano tutt’altro argomento.
Andiamo con i piedi di piombo in entrambe le direzioni: la frase avventata di Caveri potrebbe essere male interpretata, e la Digos si sa, tutto vede… Continua…
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buttato dentro il 27 Febbraio 2008 |
alle ore 10:13 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio la stampa, lettere, partito democratico, romano dell'aquila |
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«Cari amici [amici?, nda], la scarsa disponibilità, registrata da parte dei destinatari delle mie “lettere”, a discutere nel merito i problemi sollevati e la totale assenza di senso dell’humour da parte degli interlocutori, mi portano a ritenere del tutto inutili le mie esternazioni. Romano Dell’Aquila, Aosta».
Cioè, questo qui per mesi ci fracassa i maroni (a noi tutti lettori valdostani della Stampa) proclamandosi devoto del PD, salvo poi scoprire che con il PD non c’entra nulla, e poi si accorge – da solo – di aver fatto per mesi cose inutili… c’è ancora una speranza per la razza umana. Se bastano 4-5 mesi e una ventina di scritti per capire una cosa… c’è ancora, veramente, una speranza per la razza umana.
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buttato dentro il 19 Febbraio 2008 |
alle ore 20:02 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie web |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio avviso di garanzia, bufala, corriere della sera, la repubblica, la stampa, mauro biffi, msi |
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Ricevo in mail e pubblico:
“Sei indagato!!!
Cerca di nascondere subito tutto, e fai veloce!!! il tuo nome è comparso questa mattina
insieme a quello di altri 150 indagati sul sito del CAFF di Roma. Controlla tu stesso
sei nella lista di gennaio, il sito è questo Xyx
P.S. In ogni caso io non esisto mi raccomando, non fare mai il mio nome!!!
Mauro Biffi”
La scelta dell’immagine è puramente casuale (per la gioia di qualcuno)
Update: La notizia si è diffusa: La Stampa, Corriere della Sera, La Repubblica
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buttato dentro il 14 Gennaio 2008 |
alle ore 20:09 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie dio, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, cattolicesimo, chiesa, cremazione, la stampa, lettere, parroco, religione |
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I nuovi sviluppi della questione (qui i numeri 01 e 02) parlano di una lettera sulla “Stampa” a difesa del parroco. E un lungo scritto dello stesso parroco a sua difesa, in cui si capisce che non ha rimorsi (meglio per lui), che lo rifarebbe, che ha molti dubbi sulla cremazione (e di conseguenza sulla “Chiesa moderna”). L’interrogativo che si pone è interessante. Lo banalizzo e lo semplifico, cercando di serbarne il succo: dopo che ho bruciato mio zio, lo tengo in casa. La zia che con me non va d’accordo, non può venire a rendergli omaggio. Nemmeno mia suocera. Nemmeno quel collega timido e riservato, temerebbe di disturbarmi. Eppoi: quando io morirò, che vivo solo e non ho parenti, le ceneri dello zio, dove le metto? Che ne faccio?
Bella questione, al di là della religione…
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