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buttato dentro il 6 Febbraio 2009 |
alle ore 20:36 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie aosta, giornalismo |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio aosta, eluana englaro, informazione, media, ospedale, tgr, vaticano |
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Di Eluana Englaro, non scrivo. Ne ho avuto la tentazione, ma no: silenzio e rispetto.
Racconto di due fatti slegati, ma che fanno riflettere. Di due fatti non raccontati.
All’ospedale regionale di Aosta hanno completato un nuovo cunicolo, che collega due ali del vecchio e scancagnato ospedale. Sostituisce una passerella volante che faceva brutta mostra di sé da anni nella zona che dà su via Chaligne, per chi possa conoscerla.
Definitivo, pavimentato e dipinto: nelle curve è troppo stretto. I letti non ci passano.
Via di martello e scalpello, negli spigoli, per la gioia dei degenti e del personale: ormai sono talmente abituati a sentire martelli pneumatici e rumori di qualunque tipo che ringraziano per la sinfonia. Sono abituati a calpestare polvere e calcinacci, ogni volta è una nuova gioia. Continua…
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buttato dentro il 27 Marzo 2008 |
alle ore 15:13 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie dio, giornalismo, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio federico lombardi, islam, magdi allam, medio oriente, occidente, vaticano |
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Magdi Allam l’ha proprio fatta fuori dal vasino se Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha dovuto precisare che le sciocchezze dette da “Cristiano” Allam sono deliri suoi personali.
Meno male. A questo punto però il rammarico è doppio: un musulmano “moderato” (ancorché finto e non praticante) ha perso ogni credibilità come interlocutore per il Medio Oriente, e si ha in cambio un cattolico estremista, con poca credibilità in partenza come interlocutore per l’Occidente…
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buttato dentro il 26 Marzo 2008 |
alle ore 11:39 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie dio, giornalismo, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio hamas, islam, israele, magdi allam, usa, vaticano |
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«Il Vaticano non può sperare in buone relazioni con i musulmani e allo stesso tempo continuare incitare all’odio e al razzismo contro una religione che ha un miliardo e mezzo di fedeli. Il problema non è la conversione in sé, ma l’atmosfera vendicativa che ha circondato la cerimonia, comprese le allusioni e le insinuazioni anti-islamiche».
Parole che avrebbe potuto dire chiunque con autorevolezza, ma dette da Hamas, il nemico storico di Israele e degli Stati Uniti, verranno bollate come estremiste.
In fondo, sono più moderate e contenute del “non esiste un islam moderato” di Allam, che suona simile al richiamo alla guerra santa di qualche imam estremista, che insulta allo stesso modo miliardi di cristiani “infedeli”.
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buttato dentro il 25 Marzo 2008 |
alle ore 20:06 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie dio, giornalismo, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio cattolicesimo, islam, magdi allam, moderati, papa, populismo, roberto calderoli, silvio berlusconi, umberto bossi, vaticano |
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«Ora sono cattolico, perché non esiste un islam moderato».
«Non si può parlare di islam moderato ma piuttosto di musulmani moderati, poiché il dialogo è possibile solo con chi, in partenza, aderisce ai valori assoluti. Primo fra tutti la sacralità della vita. E’ il principio fondamentale: ma la vita è oltraggiata e villipesa al punto che, per alcuni, come i terroristi suicidi, la massima spiritualità cui ambire è la morte».
Ho sempre pensato che Magdi Allam fosse in malafede. Per cui, ogni critica su di lui mi è impossibile, sono prevenuto. E’ inutile che dica che trovo di cattivo gusto l’ostentazione della fede, trovo ripugnante che il Papa si presti per questi teatrini, trovo controproducente che un neo-cattolico convertito spari a zero sulla sua religione precedente.
Non mi spingo troppo oltre: trovo però sporco e indecente che una persona che si spaccia come “intellettuale” possa dire tante cose false in così poche righe. Tanto qualunquismo, odio, doppiogiochismo. Quelle parole le può dire un Bossi, un Berlusconi, un Calderoli: populismo come materia prima per la disinformazione, che alimenta odio e rancore. Ben poco cattolico, come atteggiamento. Ma se le stesse cose le dice un egiziano, un islamico, un arabo, beh… è triste. Vergognoso.
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buttato dentro il 23 Marzo 2008 |
alle ore 20:42 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie dio, giornalismo, politica |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio islam, madgi allam, vaticano |
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Magdi Allam è fisiologicamente rimbambito e storicamente demente
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buttato dentro il 26 Febbraio 2004 |
alle ore 14:17 |
da Alessandro Mano |
nelle categorie dio |
parlando di gioiosi argomenti quali ad esempio cardinali, karol wojtila, papa, romanesco, vaticano |
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Un Papa lavoratore.
Forse non lo sento distaccato come molti vecchi pretacci che storcono il naso ad ogni novità. Sta di fatto che provo ammirazione per un uomo semplice che ricopre un incarico più grande di lui.
Questo intervento nasce dal fatto che il Papa, in udienza, ha parlato burlescamente in romanesco, lasciando di stucco cardinali saccenti e romani sfottenti…
Il titolo è una frase che dice sempre scherzosamente un mio amicone…
«Demose da fà», «Volemose bene». Due frasi semplici, ma che pronunciati da un polacco più-che-poliglotta hanno suscitato l’ilarità generale di un’austera aula vaticana piena per l’udienza dei parroci romani.
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